La Queen del pop internazionale Taylor Swift è ufficialmente arrivata a Milano per le due date italiane della leg europea del “The Eras Tour 2024”. Un maxi show della durata di 3 ore e mezza circa che sta registrando il sold out in tutti i Paesi toccati. Uno show record in termini di numeri e sold out, tanto che le sue esibizioni pare abbiano fatto impennare di 320 milioni il Pil della contea di Los Angeles, 162 milioni quella di Tokyo e di 4,3 miliardi di dollari solo negli Stati Uniti.
Inutile domandarsi quello che accadrà alla città di Milano questo weekend (già si parla di un indotto pari a circa 180 milioni di euro), 13 e 14 luglio, in occasione dei due show sold out da circa un anno, con fan in arrivo da tutto il mondo. Primi su tutti proprio i fan americani, i quali hanno dichiarato che il costo totale tra biglietto, pernottamento e volo dall’America al nostro Paese è equivalente al costo di un ticket nella terra a stelle e strisce. Un palco che tra musicisti, performer, ballerini e la stessa Swift diventerà una città viaggiante tra effetti led, successi radiofonici e canzoni a sorpresa con cambi d’abito ad hoc.
Il popolo degli Swifties
Il popolo degli “Swifties” (così si definiscono i fan) è già sul pezzo, tanto che da qualche giorno ha insediato un campo tende all’esterno dei gate dello stadio. Una corsa contro il tempo per raggiungere prima di tutti la transenna sottopalco nella sezione “prato” e “prato gold”. Ma attenzione, c’è stata anche una fila telematica organizzata attraverso i gruppi Telegram per prenotare il proprio posto.
Nelle ultime settimane infatti all’esterno dello stadio era apparso uno strambo annuncio in formato A4: “Ci vediamo tutti i giorni alle ore 12-16-21. Preghiamo tutti di attenersi a queste regole nel rispetto reciproco e del buon senso”, recitava il contenuto. Insomma, avete capito bene. Vivi a Milano e vuoi stare in prima fila? Presentati con biglietto e documento all’esterno dello stadio per ben 3 volte al giorno per registrare la presenza, come a scuola, sentendoti così poi libero di fare ciò che vuoi. Vivi in una città come Napoli, Roma o Bologna? Basta accedere al gruppo telegram per avere tutte le informazioni del caso. Inutile riportare che, dopo questo annuncio, tra i fan si è scatenata una vera e propria discussione tra chi (ricordando che stiamo parlando di un’iniziativa non ufficiale) non ci sta e chi invece apprezza il gesto partito, pare, da un account Tiktok soprannominato “Val lover Era”. Eppure questo è solamente l’inizio di un viaggio nel “Sottosopra” (cit. Stranger Things) che per mesi abbiamo realizzato in incognito attraverso i cunicoli dei gruppi Telegram.
Lo sappiamo, ormai la tendenza è annunciare le date dei live con oltre un anno di anticipo e capita che diversi fan si ritrovino costretti a rivendere i propri biglietti ad altri spettatori. E se alcuni hanno seguito la regola del buon senso e della legalità utilizzando i canali ufficiali come FanSale (piattaforma ufficiale di Ticketone per il secondary Ticketing), per altri non è stato così.