L'inganno su X - 2/8
Lo sappiamo, ormai la tendenza è annunciare le date dei live con oltre un anno di anticipo e capita che diversi fan si ritrovino costretti a rivendere i propri biglietti ad altri spettatori. E se alcuni hanno seguito la regola del buon senso e della legalità utilizzando i canali ufficiali come FanSale (piattaforma ufficiale di Ticketone per il secondary Ticketing), per altri non è stato così. Nelle ultime settimane sono molte le testimonianze condivise nei gruppi Telegram. La dinamica dell’inganno (perché di questo stiamo parlando) è tanto ben articolata quanto semplice da comprendere. Intanto, è stata ricreata la grafica fac simile di un biglietto originale del concerto. La persona che vende è da subito disposta al dialogo e (addirittura) alle conversazioni telefoniche: rassicura così il fan che vuole comprare il biglietto instaurando da subito un rapporto di fiducia. Il pagamento (spesso anche con cifre record di 13 mila euro) viene richiesto attraverso Paypal in modalità “amici e famiglia” così da non avere la possibilità di dover fornire troppe informazioni in merito. A quel punto, il finto venditore di biglietti contatta il fan dicendole di essere impossibilitato a inviare il biglietto non avendo ricevuto l’importo richiesto e, stranamente, è lo stesso venditore ad invitare l’acquirente ad effettuare richiesta di rimborso sul conto. E qui arriva il bello: in men che non si dica il conto viene svuotato e l’utente bloccata, rendendo quindi difficile (se non impossibile) ottenere indietro i propri soldi e mettersi in contatto con chi, di fatto, non sta vendendo proprio nulla essendo il biglietto un falso.