“Abbiamo avuto quello che chiamiamo un tentativo di omicidio contro il nostro ex presidente Donald Trump“. A poche ore dall’attentato all’ex presidente statunitense, l’Fbi parla esplicitamente di un tentativo di assassinare il candidato alla presidenza Usa. “È ancora una scena del crimine attiva”, ha aggiunto Kevin Rojek, l’agente speciale responsabile dell’ufficio locale dell’Fbi a Pittsburgh, parlando in una conferenza stampa a Butler in Pennsylvania e spiegando che gli investigatori non hanno ancora concluso gli accertamenti nella zona della sparatoria. Nel frattempo Trump è stato visto scendere dal suo aereo senza aiuto, in un video pubblicato dal suo vice direttore delle comunicazioni sui social media questa mattina presto, a testimoniare le sue buone condizioni di salute. Intanto è stata già confermata la partecipazione alla prossima convention repubblicana. La sparatoria ha causato la morte di un partecipante al comizio, mentre altre due persone sono rimaste ferite. Trump ha inviato una email ai suoi sostenitori: “Questo è un messaggio da parte di Donald Trump: non mi arrenderò mai!“, si legge nel breve messaggio.

Trump: “Non avremo paura, stiamo uniti” – Trump è poi intervenuto con un post sul suo social media Truth: “In questo momento è più importante che mai rimanere uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere“, ha scritto l’ex presidente, sottolineando che “è stato solo Dio a impedire che l’impensabile accadesse”. “Amo davvero il nostro Paese, amo tutti voi e non vedo l’ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin”, ha scritto Trump alludendo alla convention Gop al via domani. “Non avremo paura – ha aggiunto – ma resteremo resilienti nella nostra fede e sprezzanti di fronte alla malvagità. Il nostro amore va alle altre vittime e alle loro famiglie. Preghiamo per la guarigione di coloro che sono stati feriti e conserviamo nei nostri cuori il ricordo del cittadino che è stato così orribilmente ucciso”.

“È un mostro” – Anche Melania Trump ha commentato l’attentato subìto dal marito. In una nota ha parlato dell’attentatore come di “un mostro” che ha sparato contro il tycoon vedendolo “come una macchina politica disumana“. “Quando ho visto quel violento proiettile colpire mio marito Donald, ho capito che la mia vita e quella di Barron erano sull’orlo di un cambiamento devastante”, ha aggiunto, ringraziando poi gli agenti del Secret Service e le forze dell’ordine. “Le differenze di opinione, la politica, i giochi politici valgono meno dell’amore”, ha aggiunto, esprimendo poi vicinanza alle famiglie di chi è stato colpito durante l’attentato. “Un mostro che ha riconosciuto mio marito come una macchina politica disumana ha tentato di spegnere la passione di Donald, la sua risata, l’ingegno, l’amore per la musica e l’ispirazione – si legge nella nota – Gli aspetti fondamentali della vita di mio marito, il suo lato umano, sono stati sepolti sotto la macchina politica”.

“Trump sta bene” – Dopo il colpo, l’ex presidente degli Stati Uniti, rialzatosi con l’aiuto degli agenti del Secret Service dopo essere stato ferito, ha alzato il pugno e urlato per tre volte “fight, fight, fight”. In risposta, i suoi sostenitori hanno urlato “Usa, Usa”. Subito dopo è stato accompagnato dagli agenti della sicurezza verso il van blindato che lo ha portato prima in ospedale e poi in aeroporto. Trump è quindi volato nel New Jersey a bordo del suo aereo privato. La vice presidente della sua campagna elettorale ha postato un video di lui che scende da solo dalla scaletta dell’aereo. “Non interromperà mai la sua lotta per l’America”, ha scritto Margot Martin. “Sta bene ed è grato alle forze dell’ordine e ai primi soccorritori per la loro rapida azione”, si legge in una nota dei dirigenti della campagna di Donald Trump.

Chi era l’attentatore – L’uomo che ha sparato, poi ucciso da un cecchino del Secret Service , è stato identificato come il ventenne Thomas Matthew Crooks della Pennsylvania. Era registrato negli elenchi come elettore repubblicano, ma allo stesso tempo aveva fatto una donazione di 15 dollari a un gruppo progressista affiliato ai democratici. Le forze dell’ordine Usa ritengono che l’arma utilizzata per sparare a Trump sia stata acquistata, almeno sei mesi fa, dal padre di Thomas Crooks, lo riferisce l’Associated Press. E secondo diversi media americani il ventenne aveva anche ordigni esplosivi all’interno della sua auto. Intanto la Cnn fa sapere che la protezione del Secret Service dell’ex presidente americano Donald Trump era stata rafforzata di recente. “Non abbiamo motivo di credere che esista qualche altra minaccia là fuori”, dice però ai giornalisti il tenente colonnello della polizia di stato della Pennsylvania, George Bivens, in seguito all’identificazione dell’attentatore.

Le indagini – La guida delle indagini sull’attentato è stata assunta dall’Fbi. Si cerca di ricostruire la dinamica ma anche come l’attentatore abbia avuto avuto la possibilità di salire indisturbato sopra il tetto dell’edificio e fare fuoco. Due ex agenti dell’Fbi hanno espresso stupore alla Cnn per il fatto che il tetto sul quale il ventenne ha sparato non sia stato messo in sicurezza, data la vicinanza al palco (era a soli 120-150 metri di distanza). Le autorità hanno chiesto al pubblico di inviare qualsiasi informazione, foto o video relativi alla sparatoria. Un partecipante al comizio di Trump afferma di aver visto il presunto tiratore “spostarsi da un tetto all’altro” prima del tentativo di assassinio e di aver avvisato la polizia. Ben Macer a Kdka News ha detto che si trovava lungo la recinzione e “ha visto l’uomo spostarsi da un tetto all’altro. Ho detto a un agente che il presunto tiratore era sul tetto”. “Quando mi sono girato per tornare dove ero, è stato allora che sono iniziati gli spari e poi è stato il caos, e siamo tutti scappati via”, ha detto.

Ivanka: “Papà ti amo” – “Continuo a pregare per il nostro Paese. Ti amo papà, oggi e sempre”, ha scritto su X Ivanka Trump dopo il tentato omicidio del padre: “Sono grata ai Secret Service e a tutti gli altri agenti delle forze dell’ordine per il loro intervento rapido e decisivo”, ha aggiunto esprimendo vicinanza alle vittime di questa “violenza insensata”.

Le reazioni negli Usa – Moltissime le attestazioni di solidarietà nei confronti di Trump. Rientrato alla Casa Bianca, il presidente Joe Biden ha chiamato il rivale. “Sono grato che sia salvo. Non c’è posto per la violenza in America”, ha detto il presidente. È stata una conversazione “breve e rispettosa” afferma la Cnn citando una propria fonte che ha parlato di colloquio “positivo”. “Non c’è assolutamente posto per la violenza politica nella nostra democrazia. Sebbene non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo, dovremmo tutti essere sollevati dal fatto che l’ex presidente Trump non sia stato ferito gravemente e usare questo momento per impegnarci nuovamente alla civiltà e al rispetto nella nostra politica. Michelle e io gli auguriamo una pronta guarigione”, ha scritto l’ex presidente americano Barack Obama su X. “Laura ed io siamo grati che il presidente Trump sia salvo dopo l’attacco vigliacco alla sua vita. Ci congratuliamo con gli uomini e le donne dei servizi segreti per la loro rapida risposta”, ha scritto l’ex presidente George W. Bush in una nota.

I commenti dall’estero – Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha condannato “inequivocabilmente” il tentativo di omicidio e ha inviato i suoi migliori auguri di pronta guarigione. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, si è detta “profondamente scioccata”. “La violenza politica è assolutamente inaccettabile in una democrazia. Condanno fermamente l’attacco all’ex presidente”, scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Il presidente francese Emmanuel Macron ha rivolto i suoi “auguri di pronta guarigione” a Trump, e parla di “una tragedia per le nostre democrazie“, in un messaggio pubblicato su X. “Un attivista è morto, diversi sono feriti”, aggiunge. “La Francia condivide lo shock e l’indignazione del popolo americano”. Il premier spagnolo Sanchez scrive: “Voglio esprimere la mia più ferma condanna per l’aggressione subita da Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania. La violenza e l’odio non hanno posto in una democrazia. I miei migliori auguri di pronta guarigione all’ex presidente Trump e al resto dei feriti e le mie sincere condoglianze alla famiglia del defunto”. Si affida a X anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz: “L’attacco al candidato presidenziale americano Donald Trump è spregevole. Gli auguro una pronta guarigione. I miei pensieri vanno anche alle persone coinvolte nell’attacco. Tali atti di violenza minacciano la democrazia”. Anche la Santa Sede “esprime la propria preoccupazione per l’episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte. Si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l’America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti”, riferisce la Sala stampa vaticana.

Da Cina e Russia – Il presidente cinese Xi Jinping ha espresso domenica la sua “solidarietà, compassione e sollecitudine” all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in seguito all’attentato avvenuto durante una manifestazione in Pennsylvania. Lo si apprende dai social cinesi. Il ministero degli Esteri di Pechino ha fatto sapere, sempre sui social, che sta seguendo gli sviluppi della vicenda ed ha espresso preoccupazione. Commenti giungono anche da Mosca. La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha incoraggiato gli Stati Uniti a fare un “inventario” delle loro “politiche di incitamento all’odio contro gli oppositori politici, i paesi e le persone”, cogliendo l’occasione del tentativo di omicidio per denunciare il sostegno americano a Kiev. Rivolgendosi a “coloro che negli Usa votano per la fornitura di armi a Zelenskyj”.

Le reazioni italiane – Dall’Italia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione, sottolinea che “l’attentato contro Donald Trump è motivo di grave allarme e forte indignazione. La violenza che, da qualche tempo, ha ripreso a manifestarsi in ambito politico è uno sconcertante sintomo di deterioramento del tessuto civile e del pericoloso rifiuto del confronto, del dialogo, del rispetto della vita democratica. Auguro a Donald Trump e agli altri feriti un pronto ristabilimento ed esprimo cordoglio per il cittadino rimasto vittima di questo intollerabile gesto di odio e di attacco alla libertà. Gli Stati Uniti, grande democrazia, risponderanno certamente con efficacia e vigore a ogni concezione di violenza”. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni rivolge a Trump solidarietà e “auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”. “Gli spari, le urla, il sangue. Donald Trump sta bene. Più forte di tutto e di tutti. Gli auguriamo una pronta guarigione. Questo è il presidente di cui ha bisogno l’America”, scrive su X il vicepremier Matteo Salvini. “Il Pd condanna nel modo più fermo l’attentato. La violenza politica non deve trovare alcuno spazio all’interno delle nostre democrazie, lo abbiamo detto in occasione di altri attacchi a politici avvenuti in Europa negli scorsi mesi, e lo ribadiamo con nettezza oggi dopo quello che è successo negli Usa”, ha detto in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein. “Gli spari a un comizio sono un segnale inquietante. Non ci può essere spazio per l’odio nel confronto democratico”, ha commentato il leader del M5s Giuseppe Conte.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

TRUMP POWER

di Furio Colombo 12€ Acquista
Articolo Precedente

Spari al comizio di Trump in Pennsylvania, l’ex presidente colpito a un orecchio. Il momento dell’attentato (video)

next
Articolo Successivo

Da Lincoln a JFK, i 16 attentati contro presidenti e candidati nella storia degli Usa

next