Un cacciatore di 63 anni ha aperto il fuoco e sparato diversi colpi contro i suoi familiari a Lautlingen, comune del Baden-Württemberg in Germania, prima di suicidarsi. La polizia ha confermato che ci sono tre morti, compreso l’omicida. Le altre due vittime sono la madre e il figlio. Gravemente ferite la moglie e la figlia, che si trova ora in ospedale in pericolo di vita.
“I primi accertamenti” dietro la sparatoria “fanno pensare a un gesto interno alla famiglia, non ci sono prove di una strage indiscriminata”, fa sapere la polizia tedesca. Il cacciatore ha aperto il fuoco sui familiari per poi puntare l’arma verso di sé: è stato trovato morto nel giardino di casa. “I servizi di emergenza hanno trovato tre morti, incluso il sospetto assalitore, e due feriti gravi“, confermano le forze dell’ordine.
Sarebbero diverse le armi registrate a nome del cacciatore. L’allarme è scattato intorno alle 12:30 richiedendo il dispiegamento di oltre una trentina di pattuglie tra polizia, forze speciali e soccorritori. L’operazione su vasta scala è avvenuta in una zona residenziale della città. La zona della sparatoria, nel distretto di Zollernalb, è infatti vicina a una piscina comunale.