La questione degli impianti eolici in Italia sta scivolando sempre di più verso una discussione urlata e scorretta. L’ultimo caso è la notizia di un “Parere tecnico del Cnr” sugli impianti nell’Appennino Centro-Settentrionale. È stata pubblicata sul Corriere di Romagna del 21 Giugno con il titolo “Il Cnr boccia l’impianto eolico”. Secondo l’articolo, il sindaco del comune di Casteldelci ha chiesto il parere del Cnr sull’argomento e ha ricevuto una risposta ufficiale molto negativa in termini di validità economica e impatto ambientale.

Insieme ai colleghi dell’associazione “Energia per l’Italia” (energiaperlitalia.it) ci siamo impegnati a cercare questo parere del Cnr, del quale l’articolo non fornisce un link. Non è stato facile trovarlo, ma alla fine è spuntato fuori in una complicata pagina web della Regione Toscana.

Il rapporto ha un aspetto molto ufficiale, scritto su carta intestata del “Dipartimento di Ingegneria, ICT e tecnologie per l’energia e i trasporti” (Diitet) del Cnr. Nella prima pagina, leggiamo che “Facendo seguito alla Vostra richiesta di parere tecnico, pervenuta in data 11 giugno 2024”, “si trasmettono di seguito le seguenti considerazioni”. Il rapporto è firmato da una sola persona, l’Ing Vincenzo Delle Site, ricercatore membro del Diitet, in data 11 giugno 2024.

I problemi cominciano qui. A parte che il rapporto è comparso lo stesso giorno in cui è stato richiesto, il che è quantomeno un po’ strano, ma, più che altro, come lo dobbiamo interpretare? E’ un parere ufficiale del Diitet? O è un parere personale dell’ing. Delle Site? Nel primo caso, se è un parere ufficiale, come minimo ci saremmo aspettati che fosse firmato dal direttore del Dipartimento. O, quanto meno, che ci fosse qualche evidenza che un documento ufficiale su un argomento di interesse nazionale come l’energia eolica sia stato effettivamente dagli organi direttivi del Diitet e del Cnr. Su questo punto, ci aspettiamo un chiarimento da parte del direttore del Diitet.

Se poi andiamo a vedere il contenuto del rapporto, ci sembra decisamente al di sotto delle aspettative se deve essere un parere tecnico ufficiale del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Sono sedici pagine in tutto di osservazioni molto generiche su argomenti già ben noti. Il tutto per arrivare all’ovvia conclusione che gli impianti dovrebbero essere installati “solo nelle zone più produttive ovvero quelle a maggiore ventosità”. Ma manca una quantificazione di quali potrebbero essere queste zone, a parte una figura copiaincollata dall’European Wind Atlas, trascurando del tutto i dati riportati nel ben più dettagliato Atlante Eolico del Rse.

Fra le altre cose, abbiamo notato che il rapporto del Cnr è molto simile a un documento precedente di Italia Nostra (i cui autori rimangono anonimi) che trovate a questo link. Il documento del Cnr più lungo, e scritto in uno stile più formale. Ma l’impianto della discussione è lo stesso, intere frasi sono identiche come pure alcune illustrazioni. Anche su questa somiglianza ci aspetteremmo un chiarimento da parte degli autori del rapporto.

Ovviamente, non stiamo invocando nessuna censura. Nell’ipotesi che questo rapporto sia opera del solo ingegner Delle Site, è chiaro che è libero di esprimere le proprie opinioni. Ma stiamo parlando di una cosa importante che ha a che vedere con le politiche energetiche dell’intero paese. Dobbiamo esaminarle sulla base di studi seri e approfonditi. Tanto per fare un confronto, basta citare il recente rapporto sulla decarbonizzazione dei trasporti; oltre 100 pagine di dati e valutazioni preparato con la supervisione del Mims, il ministero che è l’organo preposto a indirizzare le politiche nazionali sull’argomento. Qui, purtroppo, vediamo invece apparire sulla stampa riassunti fuorvianti di un documento che non ci sembra sufficientemente approfondito e sulla cui origine ci sarebbe decisamente bisogno di un chiarimento.

Questo post è stato preparato con l’aiuto e l’approvazione dei membri dell’associazione “Energia per l’Italia”, un gruppo di ricercatori e scienziati che ha come presidente Margherita Venturi (https://www.energiaperlitalia.it/).

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

L’anticiclone Caronte si abbatte sulla Penisola: inizia oggi una delle settimane più calde dell’estate. Ecco dove e quando

next
Articolo Successivo

Estrazioni minerarie dai fondali marini, Greenpeace: “Molte aziende italiane interessate. Il governo appoggi la richiesta di moratoria”

next