C’è chi pensa sia stata una messa in scena e chi invece ritiene che sia stato Biden ad aver organizzato tutto: a 48 ore dall’attentato a Donald Trump, le solite teorie cospirazioniste dividono gli Stati Uniti. Solo pochi minuti dopo l’attentato, ad esempio, è diventata virale la parola “staged”, ovvero “messa in scena”: nelle ultime ventiquattr’ore è stata citata in diversi post sulla rete, che hanno raggiunto milioni di visualizzazioni. Tra coloro che votano a sinistra qualcuno ritiene il tycoon responsabile di aver allestito l’operazione, mentre chi ha simpatie destrorse è convinto che il colpevole dell’attentato sia in Joe Biden, che avrebbe impiegato Thomas Matthew Crooks per uccidere il rivale politico. Sulle piattaforme di estrema destra hanno accusato il Deep State, l’apparato segreto dello Stato, e il movimento antifascita Antifa, mentre alcuni account di suprematisti hanno sostenuto che il tentato assassinio del tycoon è stato il frutto di un complotto della “lobby ebraica”.
Shadow of Ezra, un account anonimo, ha scritto che “il Deep State ha cercato di assassinare Trump in diretta televisiva”. D’altra parte, i movimenti anti-tycoon di sinistra hanno sostenuto che l’attentato sia stato orchestrato per fare sembrare Trump un martire della politica. Si può leggere in diversi post di utenti critici di Trump che “sembra molto una sceneggiata”. Come spiegazione si può leggere l’esempio di un post che ha raccolto un milione di visualizzazioni: “Nessuno tra la folla corre o è nel panico, nessuno ha sentito una vera pistola. Non mi fido di lui”. “Una sceneggiata per ottenere solidarietà? Non puoi fidarti di queste persone e no, non pregherò per lui”, ha scritto un altro. Megan Squire, analista del Southern Poverty Law Center’s Intelligence Project, parlando con il Washington Post, ha proposto una visione diversa: “Gli episodi di violenza politica generano teorie cospirative e false narrazioni perché le persone cercano di manipolare l’evento per adattarlo alle loro convinzioni”. Per ora, questa è la spiegazione più plausibile alle teorie infondate degli statunitensi.