Due scienziate italiane tra i dieci vincitori del premio europeo per la matematica assegnato durante il Congresso europeo che si apre oggi in Spagna, alla Scuola di Ingegneria dell’Università di Siviglia. Sono Cristiana De Filippis, 31 anni, barese, ricercatrice all’Università di Parma, e Maria Colombo, 35 anni, nata a Luino (Varese) e oggi al Politecnico di Losanna. Il premio da 5mila euro, istituito nel 1992, è considerato l’anticamera dell’equivalente del ‘Nobel‘ per matematica, la medaglia Fields. Finora è stato assegnato a 13 donne. Il congresso stesso è l’evento più importante in Europa per la matematica e il secondo più rilevante al mondo. Viene organizzato ogni quattro anni dalla Società europea di matematica (Ems).
De Filippis a Siviglia viene premiata per i suoi contributi alla Teoria della regolarità ellittica, ma ha già diversi altri successi all’attivo. Ha vinto premi come il G-Research Prize nel 2019 e il Premio Iapichino dell’Accademia dei Lincei nel 2020. La rivista Forbes l’ha inserita tra le 100 donne italiane di maggior successo del 2023. La banca dati dell’American Mathematical Society la include fra le persone più citate della matematica mondiale nella sua generazione. De Filippis è stata anche eletta nella corte inaugurale, di soli 30 componenti in Europa, della European Mathematical Society Young Academy nel 2023, come ricorda il sito dell’università di Parma. L’ateneo definisce l’assegnazione del premio “evento di portata storica per la matematica in Italia e per l’Università di Parma, che diventa la prima università italiana a vedersi arrivare il premio più ambito della disciplina in Europa”.
Anche per Colombo questa non è la prima vittoria che raggiunge in campo matematico: ha gareggiato per l’Italia alle Olimpiadi Matematiche Internazionali nel 2005, 2006 e 2007, vincendo la medaglia di bronzo il primo anno, d’oro il secondo e d’argento l’ultimo, e ha ricevuto l’Iciam Collatz Prize e il Peter Lax Award. Riceve il premio Ems “per i suoi contributi innovativi alla fluidodinamica incomprimibile, alle equazioni di trasporto e al calcolo delle variazioni”.
L’Italia al Congresso europeo conquista anche un altro riconoscimento: la selezione per ospitare a Bologna la decima edizione del congresso, programmata per il 2028.