Quella che è iniziata come una passione poi è diventata un lavoro vero e ben retribuito. È la storia del giocatore professionista 36enne Marko Uslinkovski che si guadagna da vivere, vincendo ai giochi per le persone che non hanno il tempo di farlo da soli. Con una squadra di 50 giocatori, Marko ha dichiarato al Daily Mail che la sua azienda, la Captain Carry, può fatturare tra 28mila e 46mila euro dollari in un mese. “Questi nuovi giochi sono estremamente difficili, – afferma Marko – quindi rappresentiamo l’ultimo disperato sforzo per le persone che giocano e che sono al limite della resa. E pensare che 25 anni fa nessuno ti pagava per giocare ai videogiochi perché non c’era mercato. Al Liceo venivo sempre deriso e giudicato perché giocavo sempre ai videogiochi. ‘Non ci sono soldi in quel campo, nessun riconoscimento, sei chiuso nella tua stanza’, mi dicevano. E la mia famiglia si preoccupava”.
Marko afferma che anche i giocatori più esperti potrebbero aver bisogno di trascorrere fino a 30 ore di gioco per salire di livello e trovare equipaggiamento solo per affrontare i boss più semplici. Questa difficoltà significa che la maggior parte dei giocatori semplicemente non ha il tempo di spendere il tempo giusto per godersi davvero il gioco.
Il giocatore dice infatti che “alcuni dei nostri clienti sono professionisti come medici o avvocati, quindi semplicemente non hanno tempo per passare cinque ore al giorno a giocare. Vengono da noi così, quando arriva il fine settimana” Altri clienti potrebbero voler giocare con i loro amici ma non hanno tempo per raggiungere i loro livelli raggiunti, quindi chiamano Marko per aiutarli a recuperare il ritardo.
Insomma una intuizione vincente per l’ex nerd del liceo. Oggi Marko è un vero e proprio professionista che dà anche lavoro alle persone.