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Topi, serpenti, ragni: ecco tutti gli animali che risalgono i tubi di scarico e possono spuntare dal wc di casa

Immagini raccapriccianti di serpenti comodamente acciambellati nella tazza di casa, o di topi che sporgono incuriositi il musetto dalla tavoletta… tanto basta per condannare chiunque alla stitichezza

di Giuliana Lomazzi
Topi, serpenti, ragni: ecco tutti gli animali che risalgono i tubi di scarico e possono spuntare dal wc di casa

Ogni tanto viene a galla (è proprio il caso di dirlo) il tema degli animali che risalgono dal WC ed entrano, non invitati, in casa. Questa volta a lanciare l’allarme è il Daily Mail, in un articolo di inizio luglio. Ma bisogna davvero preoccuparsi? Immagini raccapriccianti di serpenti comodamente acciambellati nella tazza di casa, o di topi che sporgono incuriositi il musetto dalla tavoletta… tanto basta per condannare chiunque alla stitichezza. Se poi si va a guardare foto o video provenienti dai paesi tropicali, dove la biodiversità è ampia e il sistema fognario non sempre efficiente, l’orrore regna sovrano. I giornali indiani, per esempio, riportano vari casi anche recenti di cobra e altri grossi serpenti che spuntano fuori dal buco della toilette.

Tuttavia, nella vecchia Inghilterra e nel Regno Unito in genere le cose vanno molto diversamente, come racconta al Daily Mail l’esperto di impianti idraulici, Mike Flook, che riporta esperienze sue o di colleghi. L’idraulico elenca serpenti (assicurando comunque che è altamente improbabile che riescano a entrare in casa), topi, ragni e perfino rane, ricordando un’invasione avvenuta nel 2020 nel Derbyshire. Ma in tutti i casi, viene evidenziato il problema alla radice: gli scarichi non sono fatti a dovere o sono rotti.

Scarichi efficienti
“In Italia ed Europa è escluso che animali di grosse dimensioni, come i serpenti, possano risalire gli scarichi”, tranquillizza subito Nicola Bressi, naturalista e zoologo. Se a qualcuno sarà forse capitato di trovare qualche animaletto misteriosamente affogato nell’acqua della tazza, non vuol dire che sia risalito dalla fogna: al contrario, è caduto dentro il WC. “Noi non ce ne rendiamo conto, ma le nostre case sono molto asciutte. Quando capita che entri un animale, questo prima o poi va a cercare l’acqua per inumidirsi o per bere, e la trova nel water. Ci cade dentro, e dato che le pareti sono lisce non riesce più a uscire”, spiega lo zoologo. E così possono fare una brutta fine lucertole, gechi o ragni.

Perché un animale risalga dalla fogna ci sono due presupposti: uno è che ci viva; l’altro, oggi molto improbabile in Europa, è che il water non sia provvisto di sifone, cioè di una tubatura a doppia curva che impedisce il ritorno degli odori dal basso. “Il sifone è dotato di una zona perennemente allagata, quindi difficile da superare senza respirare. Potrebbero farlo i pesci, che però non vivono nelle fogne”. In base ai dati di cui dispone il dottor Bressi, che è anche curatore del Museo di storia naturale di Trieste, esistono solo episodi molto sporadici di risalite di ratti delle fogne e di qualche blatta. “Lo scarafaggio delle fogne (Blatta orientalis) ama le zone molto umide ed è in grado di trattenere il respiro per qualche minuto. Tuttavia accade solo se l’impianto fognario è molto breve, per esempio a un pianterreno”.

C’è infine un altro caso, molto meno preoccupante, di passaggio via tazza del water. “Si tratta di un solo insetto, la mosca dei bagni (Clogmia albipunctata). In realtà è una parente lontana della mosca, simile nell’aspetto a una farfallina, con le ali punteggiate. Le larve si nutrono della morchia, i residui di sostanza organica che si possono accumulare nelle anse, le più difficili da pulire”. Diverso è il caso di wc poco usati in case di campagna con impianti vecchi. “Allora è possibile trovare qualche piccolo animale perché lo scarico resta asciutto”. Insomma, non è esattamente la quotidianità!

Allontanare topi e blatte
Per chi teme di avere condizioni ideali per la risalita di ratti dallo scarico, niente paura, ci sono soluzioni ad hoc. “Esistono nei wc moderni, e si possono installare in quelli vecchi, apposite valvole antitopo (si chiamano proprio così; anche se di fatto sono soprattutto anti-ratto) che non lasciano risalire animali di medie e grosse dimensioni”, spiega il dottor Bressi. Dal canto loro, le blatte sono scarafaggi; di per sé innocue, perché non pungono e non sono velenose, possono però portare infezioni anche gravi contaminando gli alimenti con le loro deiezioni. Naturalmente, un’invasione domestica in piena regola richiede un intervento specialistico, ma per prevenire l’insediamento di questi insetti si può fare molto curando l’igiene domestica. Nello specifico, ci sono degli oli essenziali che possono rivelarsi efficaci se versati nel WC: secondo gli studi, si tratta dalle essenze di pepe rosa e di prezzemolo riccio. Sono però piuttosto costose, perciò lo zoologo consiglia di usare i normali igienizzanti schiumosi, un po’ meno efficaci ma di sicuro più a buon mercato.

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