Ai titoli di coda. Si conclude con l’ennesima sconfitta in finale l’avventura di Gareth Southgate sulla panchina dell’Inghilterra. Un addio che era nell’aria, soprattutto per le polemiche che si sono accumulate negli ultimi mesi per mancanza di gioco e tattica. Per la stampa inglese e i tifosi c’è sempre stato un solo colpevole. L’ormai ex ct ha pagato caro la finale di Euro 2024 all’Olympiastadion contro la Spagna: a sorprendere, però, è il tipo di separazione. Southgate, infatti, ha deciso di dimettersi. L’allenatore ha saluto e ringraziato con una lunga lettera condivisa sui canali ufficiale della nazionale dei Tre Leoni.

Southgate: “Tempo di cambiare e iniziare un nuovo capitolo”
“Da orgoglioso inglese, è stato l‘onore della mia vita giocare per l’Inghilterra e allenare l’Inghilterra. Ha significato tutto per me e ho dato il massimo. Ma è tempo di cambiare e di iniziare un nuovo capitolo. La finale di domenica a Berlino contro la Spagna è stata la mia ultima partita come allenatore dell’Inghilterra. Sono entrato nella FA nel 2011, determinato a migliorare il calcio inglese. In quel periodo, inclusi gli otto anni come allenatore della nazionale maschile inglese, sono stato supportato da alcune persone brillanti che hanno i miei più sentiti ringraziamenti. Non avrei potuto avere nessuno di meglio al mio fianco di Steve Holland”. Inizia così il lungo messaggio di Gareth Southgate al popolo inglese. “È uno degli allenatori più talentuosi della sua generazione ed è stato immenso. Ho avuto il privilegio di guidare un folto gruppo di giocatori in 102 partite. Ognuno di loro è stato orgoglioso di indossare i tre leoni sulle proprie maglie e sono stati un onore per il loro paese in molti modi. La squadra che abbiamo portato in Germania è piena di giovani talenti entusiasmanti e possono vincere il trofeo che tutti sogniamo”.

L’ex ct ha poi concluso: “Sono così orgoglioso di loro e spero che sosterremo i giocatori e la squadra di St. George’s Park e la FA che si impegnano ogni giorno per migliorare il calcio inglese e che comprendono il potere che il calcio ha di guidare un cambiamento positivo. I miei ringraziamenti speciali vanno allo staff tecnico che ha fornito ai giocatori e a me un supporto incondizionato negli ultimi otto anni. Il loro duro lavoro e impegno mi hanno ispirato ogni giorno e sono così grato a loro, il brillante “team dietro il team”. Abbiamo i migliori tifosi del mondo e il loro supporto ha significato il mondo per me. Sono un tifoso dell’Inghilterra e lo sarò sempre. Non vedo l’ora di guardare e festeggiare mentre i giocatori continuano a creare ricordi più speciali e a connettere e ispirare la nazione come sappiamo che possono. Grazie, Inghilterra, per tutto“.

I nomi dei possibili sostituti
Per i Tre Leoni, ora, è arrivato il momento di pensare al futuro. Secondo la stampa inglese, sono tre – attualmente – i nomi dei possibili sostituti. Sul taccuino della Federcalcio inglese, compaiono i nomi di Graham Potter (ex Brighton e Chelsea), Edward Howe (attuale allenatore del Newcastle) e Mauricio Pochettino (ex Psg e Chelsea, tra le altre). Sullo sfondo, anche le suggestioni Steven Gerrard e Frank Lampard. Secondo il Daily Mail, si faranno valutazioni anche per Lee Carsley (attuale ct dell’under 21) e Thomas Tuchel (ex Bayern Monaco).

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