Nel bagno di folla che ha accolto la nazionale spagnola nel pieno centro di Madrid (a Cibeles) per festeggiare la vittoria a Euro2024, il momento più emozionante ha come protagonisti Alvaro Morata e Maria Carmano, una bambina di 11 anni tifosa dell’Atletico Madrid affetta da un sarcoma di Ewing (da quando ne aveva 7). “Siamo molto felici di averti qui con tutti noi, lo sai che te l’ho detto tante volte. Alla fine giochiamo a calcio, te lo ripeto ancora: ce lo insegni ogni giorno, ad Alex, a me, cosa significa lottare nella vita e cosa significa essere un supereroe nella vita, voglio ringraziarti qui davanti a tutti e fare una bella foto qui con la Coppa”. La bambina è salita sul palco accompagnata da Alex Baena – calciatore del Villarreal – ed è stata acclamata dalle migliaia di tifosi con cori e applausi. Un caloroso benvenuto da parte di tutti e l’opportunità di alzare la coppa di fianco ai propri idoli.

Maria e l’Atletico Madrid
Affetta dal sarcoma di Ewing da quattro anni, la storia di Maria ha destato interesse e attenzione nel mondo del calcio. Sono moltissimi i messaggi di sostegno ricevuti negli ultimi anni: dall’Unionistas de Salamanca, la squadra per cui giocava, all’Atletico Madrid, quella dei suoi sogni. Uno di questi è stato realizzato lo scorso marzo quando, Maria, è stata invitata dai Colchoneros al Civitas Metropolitano per assistere a una partita di campionato e per dare il calcio d’inizio in mezzo al campo.

L’iniziativa “Il Sorriso di Maria”
Un progetto di beneficenza che raccoglie fondi con diverse azioni, quali cene benefiche a favore della Fondazione per la Ricerca Biomedica dell’Ospedale Niño Jesús, dove Maria riceve le cure: “Il Sorriso di Maria”, questo il nome dell’iniziativa. Nel panorama calcistico, Morata è tra quelli che più ha collaborato in questo progetto. Maria ha sempre desiderato di fare la calciatrice, ma ora vuole aiutare i bambini e diventare un’oncologa.

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