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Mattarella: “Il mondo ha bisogno di pace, la spirale di odio va interrotta. In Medio Oriente unica soluzione è quella dei due Stati”

Sergio Mattarella si è recato in Brasile per incontrare il presidente Lula. Durante la visita il Capo dello Stato ha ricordato i temi al centro dell’Agenda internazionale, come “i cambiamenti climatici, la transizione energetica, la sicurezza alimentare” e anche “l’impegno indispensabile per il superamento delle disuguaglianze”. “Sono questi i temi su cui si decide il futuro delle giovani generazioni e di quelle che verranno in seguito”, ha specificato.

Con Lula, ha detto Mattarella “abbiamo anche parlato, naturalmente, di questioni allarmanti che contrassegnano la vita internazionale. Particolarmente per quanto riguarda il conflitto in Ucraina, sorprendentemente scatenato con un’aggressione da parte di un membro permanente del Consiglio di sicurezza: la Federazione russa. E per quanto riguarda la condizione del conflitto israelo-palestinese”.

“Abbiamo concordato, pienamente – ha proseguito – che il mondo ha autentico bisogno di pace. Questa è un’aspirazione comune, diffusa tra i popoli. E abbiamo concordato sull’importanza di adoperarsi sul primo piano perché si giunga a una pace, che non può che essere una pace giusta perché sia duratura e quindi basata sul diritto internazionale, sul rispetto degli altri Stati, e sul rispetto delle regole dell’Onu”. Per quanto riguarda il Medio Oriente, ha proseguito ancora, “abbiamo concordato non soltanto sulla valutazione su quanto è avvenuto con quegli orribili attacchi terroristici di Hamas il 7 ottobre, con il rapimento di ostaggi, e, dall’altra parte, con le immani sofferenze della popolazione civile di Gaza, che ha un immenso numero di vittime, tra donne e bambini” ma anche “sull’esigenza che si giunga finalmente a porre sul tavolo la prospettiva e la soluzione unica possibile dei due Stati, l’unica che può dare sicurezza e prospettive di sviluppo all’uno e all’altro popolo”. “Questa spirale di odio va interrotta, perché si ripropone periodicamente in misura sempre più allarmante e sempre più grave”, ha concluso.