Muore all’età di 66 anni dopo una lunga malattia Gaetano Gebbia, allenatore di basket ed ex coordinatore tecnico delle squadre giovanili nazionali. Di origini catanesi, aveva giocato con la maglia della Virtus Ragusa prima di cominciare il suo percorso da allenatore alla fine degli anni ’70 nel settore giovanile della Stella Azzurra a Roma. Lascia la moglie e due figlie.

Aveva scoperto Ginobili e Delfino: addio a Gaetano Gebbia
Gaetano Gebbia e la Viola Reggio Calabria: un legame durato 17 anni. Entra in società in qualità di aiuto allenatore e responsabile del settore giovanile, per poi diventare capo allenatore dal 1996 al 2000. Nel corso della sua esperienza ha avuto in squadra giocatori di alto livello che ha personalmente scoperto e valorizzato quali Manu Ginobili, Ugo Sconochini e Carlos Delfino. L’ex campione dei San Antonio Spurs ha salutato così Gebbia: “Grazie ancora Coach! Un grande maestro ed una persona straordinaria! Le mie condoglianze alla famiglia ed ai suoi amici più cari. Ci mancherà!”.

La cattedra
Oltre che con i club, Gebbia si toglie diverse soddisfazioni – a livello professionale – anche con le giovanili della nazionale italiana: ha vinto il titolo Nazionale Cadetti ed è stato Assistente della Nazionale Juniores ai Campionati Mondiali in Grecia. Assistente della Nazionale ai Campionati Europei in Spagna e della Nazionale ai Giochi del Mediterraneo in Tunisia, e non solo. Per cinque anni (2001-2006) è stato il Responsabile Tecnico del Settore Squadre Nazionali Giovanili. Per diverso tempo ha inoltre collaborato con il Settore Giovanile e con il CNA per i programmi dei corsi di formazione per gli allenatori. Non solo basket: Gaetano Gebbia è stato docente di Teoria, Tecnica e Didattica della Pallacanestro nel corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università di Catanzaro.

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