Fatti a motore

Auto elettriche, General Motors e Genesis frenano. E puntano sull’ibrido.

Cresce il numero di costruttori automotive impegnati a rivedere le loro strategie di elettrificazione vista la scarsa domanda di mercato per le auto elettriche. È il caso di Genesis, marchio di lusso del gruppo Hyundai, terzo costruttore auto del mondo.

Inizialmente, il brand coreano avrebbe dovuto lanciare solo nuovi modelli a batteria dal 2025 per poi vendere solo vetture elettriche dal 2030. Piani già cestinati dall’azienda. “Al momento i clienti vogliono più vetture ibride che elettriche”, ha spiegato l’amministratore delegato Mike Song: “Pertanto, vogliamo lanciare sul mercato modelli ibridi il prima possibile ed estendere tale tecnologia al maggior numero possibile di prodotti”.

Una dinamica simile si registra negli Stati Uniti: “Stiamo assistendo a un rallentamento delle vendite di vetture elettriche. Non centreremo i nostri target di vendita perché il loro mercato non si sta sviluppando”, ha dichiarato l’amministratore delegato di General Motors, Mary Barra, in un’intervista televisiva. Il colosso americano dell’auto si trova quindi nuovamente costretto a ridimensionare i suoi obiettivi produttivi per le automobili a batteria, precedentemente stimati in un milione di unità per il 2025.

Sicché l’azienda ha deciso di rifarsi al giudizio del pubblico in merito alla tecnologia propulsiva dei modelli da produrre: “Ci faremo guidare dal cliente”, ha spiegato Mary Barra, allineandosi alle dichiarazioni di numerosi manager automotive. Tanto che ora i nuovi target commerciali 2025 del costruttore nordamericano, specialmente quelli relativi al mix di vendita dei vari modelli, non sono stati ancora chiariti.