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“Hanno provato a uccidermi due volte”: la rivelazione choc di Elon Musk dopo l’attentato a Trump

In seguito alla sparatoria che ha coinvolto il tycoon, il proprietario di Tesla ha risposto così ai commenti dei suoi fan su X

di F. Q.
“Hanno provato a uccidermi due volte”: la rivelazione choc di Elon Musk dopo l’attentato a Trump

Le immagini dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, con l’orecchio insanguinato e il braccio alto dopo la sparatoria al comizio di Butler hanno fatto il giro del mondo. E sull’argomento sono intervenuti tutti, attraverso post di sgomento sui social. In primis, Elon Musk, imprenditore miliardario a capo di SpaceX e Tesla, che ha risposto ad alcuni commenti su X, il social di cui è proprietario.

“Ti prego, rinforza la tua protezione. Se possono andare da Trump, verranno sicuramente anche da te”, scrive un utente. Pronta la risposta di Musk, che rivela: “Tempi pericolosi in arrivo. Due persone (in occasioni separate) hanno provato ad uccidermi negli ultimi otto mesi. Sono stati fermati in possesso di pistole a 20 minuti dalla sede centrale di Tesla, in Texas”.


Anche un altro utente ha suggerito al proprietario di Tesla di aumentare la sicurezza a causa del clima di paura negli Stati Uniti pochi giorni dopo l’attentato. Ironica (o forse no) la risposta di Musk: “Forse è arrivato il momento di costruire un’armatura volante d’acciaio”.

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