La storia ha un precedente inquietante: a ottobre 2023, la donna era già stata "abbandonata" sull'altare dallo stesso uomo che, però, nega di aver mai avuto una qualsiasi relazione con lei. E ora è pronto a procedere per vie legali
Un caldo pomeriggio di luglio, nella suggestiva cornice della Cattedrale di San Martino a Martina Franca, si è consumato un dramma salito alla ribalta delle cronache nazionali. Una sposa quarantenne, avvolta in un abito bianco ricamato, è arrivata in chiesa per unirsi in matrimonio con il suo amato: peccato però che non solo non si era presentato nessun invitato, ma neanche lo sposo. Al che, incredula e sconvolta, ha reagito con dignità, dicendo al parroco: “Va bene, se non mi posso sposare allora vado al mare”.
Ma cosa ha portato a questo epilogo drammatico? La sposa aveva organizzato tutto nei minimi dettagli: l’abito, i fiori, la sala ricevimenti e persino le bomboniere. Aveva anche informato i suoi padroni di casa dell’imminente matrimonio, anticipando il suo trasferimento nella nuova casa con il futuro marito. Tuttavia, il sogno di una vita insieme si è infranto contro la dura realtà delle dichiarazioni dello sposo, che ha negato ogni coinvolgimento nel matrimonio e ha affermato di essere all’oscuro di tutto. Di più: l’uomo, un insegnante cinquantenne della stessa scuola dove insegna lei, ha smentito di aver mai avuto una qualsiasi relazione con la donna e ora valuta azioni legali: “Prima di intervenire su questa faccenda devo confrontarmi con il mio avvocato“, ha detto a Repubblica.
La storia ha un precedente inquietante: a ottobre 2023, la donna era già stata abbandonata sull’altare dallo stesso uomo. In quell’occasione, l’insegnante si era limitata a chiedere ai colleghi di fare da testimoni e aveva preparato le partecipazioni, ma non era andata oltre. Nonostante la delusione, la donna non si è arresa e a marzo si è ripresentata in chiesa, fissando la data del matrimonio per il 10 luglio. Il parroco, insospettito dalle dichiarazioni della donna e dall’assenza del futuro sposo, ha cercato di dissuaderla, chiedendole: “Avete fatto il corso prematrimoniale?“. La donna ha risposto affermativamente, ma il parroco ha poi scoperto che mentiva.
Il sacerdote ha quindi invitato la donna a presentarsi con il futuro marito, ma lei si è presentata da sola, accampando scuse e dichiarando: “Non possiamo farci vedere insieme prima del matrimonio“. Nonostante i dubbi e le perplessità del parroco, la donna ha continuato i preparativi, prenotando la sala ricevimenti e versando un anticipo di 6.000 euro. Ha anche speso 1.300 euro per il fioraio e le bomboniere. Il giorno del matrimonio, però, la verità è emersa in tutta la sua crudezza. Lo sposo non si è presentato, lasciando la sposa sola e disperata. Il sindaco di Martina Franca, Gianfranco Palmisano, ha affidato ora il caso ai servizi sociali, preoccupato per la salute mentale della donna.