Cronaca

Bambina di 7 anni muore annegata durante un’uscita con il centro estivo vicino Cuneo

È morta annegata nel bioparco AcquaViva, a Caraglio, vicino Cuneo, durante le attività di un centro estivo. Si chiamava Anisa Murati e aveva 7 anni. La piccola, mercoledì pomeriggio, era in una comitiva con decine di bambini, organizzata dal centro estivo della parrocchia di Demonte, il paese della valle Stura in cui viveva insieme alla propria famiglia: attorno alle 16 è scomparsa e gli accompagnatori, una volta notata la sua assenza, hanno dato l’allarme.

Sul posto sono arrivati i sommozzatori del nucleo Saf (Speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco, che insieme a carabinieri e volontari si sono adoperati per perlustrare l’area. La piccola è stata ritrovata in fin di vita a due metri di profondità in uno dei laghi balneabili del bioparco. I soccorritori hanno tentato di salvarle la vita, ma le loro manovre di rianimazione sono purtroppo risultate inutili.

Ora la procura di Cuneo ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti. A dirigere le indagini sono il sostituto procuratore Alberto Braghin, insieme al procuratore aggiunto Ciro Santoriello. Spiegano che la posizione più problematica è quella dei sette accompagnatori, di cui solo due maggiorenni. Al vaglio finirà anche la posizione dei bagnini del bioparco, che in totale erano tre, di cui un assistente: “Vanno valutati quali fossero i compiti loro e quali quelli degli accompagnatori. Il profilo giuridico è complesso”, ha spiegato la procura.

Al momento non sono ipotizzabili di nessuna colpa i gestori della struttura, secondo i magistrati, per una mancanza di gravi omissioni a loro carico. La struttura, inaugurata nel 2022, è sotto sequestro. Lo sarà fino a quando tutti gli accertamenti giudiziari necessari saranno stati svolti. A breve verrà disposta l’autopsia sulla bambina.