Nonostante la secca smentita di Paola Turci sulla bomba sganciata da Dagospia, a giugno, sulla fine del suo rapporto con Francesca Pascale (a Il Corriere della Sera: “Io e Francesca preferiamo non commentare sciocchezze basate sul nulla“), arriva la conferma ufficiale.
Sempre il sito di Roberto D’Agostino riferisce: “Questa mattina (ieri, ndr) il giudice Benedetta Foti della Procura di Firenze ha omologato l’accordo di divorzio. Ora gli atti verranno trasferiti al comune di Montalcino“, luogo della villa dell’ex storica compagna di Silvio Berlusconi, oggi 35enne, che due anni fa, esattamente il 2 luglio 2022, si unì in matrimonio con la cantautrice (55 anni). Un altro dettaglio si aggiunge: l’unione si è definitivamente rotta “con un accordo sulla proprietà di una villa a Fiesole, omologato dalla Procura di Firenze”.
Un rapporto che ha destato scalpore: lei la cantautrice impegnata e con valori di Sinistra, lei l’ex compagna di Silvio Berlusconi. Eppure proprio la Turci aveva raccontato ad Alessandro Cattelan come si erano conosciute: “Era una mia fan. Ci siamo conosciute ad un mio concerto, non era nei miei radar. Poi vengo a sapere che sarebbe venuta al mio concerto, a Torino. Sapevo che era lì, ero anche abbastanza agitata. L’ho vista. Era all’inizio, la prima canzone, al Teatro Colosseo, l’ho vista, ho fatto “wow” ed è andata via la corrente. Per davvero! Primo concerto del tour teatrale, prima canzone, con questa persona che un po’ mi turbava e va via l’elettricità. Ho fatto un concertino di 5 minuti senza audio, poi dopo cinque minuti hanno ripristinato l’elettricità. Lei è rimasta colpita di questa cosa che ho cantato senza luce”. Ma oggi quel colpo di fulmine un po’ elettrico si è spento.