A Marsiglia il calcio divide, come non era mai accaduto prima. Mason Greenwood si trasferisce all’OM e con lui una serie di malumori e un’ondata di critiche e proteste da parte dei tifosi che sta facendo eco in tutto il web. Era seguito con attenzione anche da Lazio, Napoli e Juventus: alla fine, il calciatore inglese giocherà in Ligue 1. Un trasferimento che sta facendo discutere nelle ultime ore e che sta spaccando in due l’opinione pubblica di Marsiglia. E le motivazioni non hanno nulla a che vedere con la scelta tecnica.

Il caso
Bisogna tornare indietro di almeno due anni, esattamente al 30 gennaio 2022. Un giovane Mason Greenwood – che all’epoca veste la maglia del Manchester Unitedviene arrestato con l’accusa di stupro e aggressione dopo che la sua fidanzata Harriet Robson ha pubblicato una serie di video e audio sui social media. Nelle storie di Instagram si vedono una serie di foto in cui la giovane appare col volto insanguinato e segni visibili di violenza sul corpo e sulle gambe. Portato in carcere, Greenwood viene rilasciato poco dopo: il pagamento di una cauzione gli permette di tornare in libertà. Nel mese di ottobre dello stesso anno, arriva il secondo arresto perché il calciatore ha contattato la sua ex fidanzata (mentre l’inchiesta è in corso), violando dunque i termini della libertà sulla cauzione. Nel mese di febbraio (del 2023) Greenwood viene prosciolto in seguito al ritiro delle accuse da parte della vittima. Reintegrato con i Red Devils, tifosi e associazioni di donne vittime di abusi non gli hanno perdonato quanto fatto. E la protesta fuori da Old Trafford è la goccia che fa traboccare il vaso: Greenwood viene messo alla porta dallo United. L’ultima stagione la gioca in prestito al Getafe in Spagna.

L’hashtag #GreenwoodNotWelcome
I tifosi non perdonano, o meglio non dimenticano. E sui social è guerra aperta contro il nuovo acquisto del Marsiglia. L’hashtag #GreeenwoodNotWelcome è diventato virale in pochissimo tempo per dimostrare chiaramente la volontà dei fan dell’OM. Che a distanza di anni non hanno dimenticato quando accaduto.

Il sindaco non lo vuole, per De Zerbi è “come un figlio”
Ancor prima dell’accordo definitivo (e dell’ufficialità), il sindaco di Marsiglia Benoit Payan aveva bocciato pienamente il suo possibile trasferimento in Francia: “Greenwood ha avuto un comportamento inqualificabile e inaccettabile. Ho visto le immagini della moglie e ne sono rimasto profondamente scioccato. Massacrare una donna in quel modo è indegno e credo che non ci sia posto per lui nella nostra squadra”. Se da una parte c’è chi non perdona il suo passato, dall’altra Roberto De Zerbi – il nuovo allenatore dell’OM – lo protegge così: “Sicuramente Mason è un campione di livello internazionale. Non so cosa sia successo nel suo passato. Penso che entrare nella vita privata delle persone senza sapere le cose sia sbagliato e io non sono nessuno per farlo. Di sicuro, una volta che un giocatore che firma per il Marsiglia, dopo aver parlato con me, diventa come un figlio e quindi lo proteggo contro tutti”.

Il precedente (all’opposto) con Portanova
Nonostante le pressioni dei tifosi, la società francese non ha dato ascolto alla rivolta popolare e ha proseguito per la propria strada. Lo stesso non fece il Bari con Manolo Portanova: il 6 dicembre 2022 il calciatore è stato condannato in primo grado con rito abbreviato a sei anni di carcere. L’accusa: stupro di gruppo ai danni di una ragazza di 20 anni. A seguito della sentenza e dopo gli arresti domiciliari, non è mai stato convocato dalla sua squadra (il Genoa). Nel frattempo, a gennaio 2023 il Bari aveva chiuso la trattativa per il trasferimento in Puglia: i tifosi si rivoltarono e la società fece un passo indietro. Oggi Portanova è ancora un calciatore del Genoa e ha giocato l’ultima stagione in prestito alla Reggiana.

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