Un incendio doloso ha devastato un palazzo nel quartiere di Moulins a Nizza causando la morte di sette persone, tra cui tre bambini di 5, 7 e 10 anni. Le altre vittime sono un adolescente, due donne e un uomo. L’annuncio è stato dato dal ministro degli Interni francese, Gerald Darmanin, che ha espresso il suo cordoglio per le vittime. Le fiamme sono divampate intorno alle 2.30 del mattino al settimo piano dell’edificio, propagandosi rapidamente e intrappolando numerose persone all’interno.
L’intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo, con 25 autopompe e 72 uomini per domare il fuoco: sono riusciti a salvare 35 persone dalle fiamme ma, oltre alle vittime, l’incendio ha causato anche diversi feriti, tra cui una persona in condizioni molto gravi e due in condizioni critiche. Una delle vittime ha perso la vita lanciandosi dalla finestra nel disperato tentativo di sfuggire all’inferno.
Il procuratore di Nizza, Damien Martinelli, ha confermato che la matrice dolosa è quella privilegiata dagli inquirenti, che hanno aperto un’inchiesta per incendio doloso per accertare le responsabilità dell’accaduto. Le cause del rogo sono ancora sconosciute, ma gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le prove: il pubblico ministero di Nizza ha parlato di una “pista criminale“. La comunità locale è sotto shock per la tragedia e si stringe attorno alle famiglie delle vittime. Il sindaco di Nizza ha espresso il suo cordoglio e ha allestito un’unità di crisi presso la sala Nikaia per accogliere le famiglie evacuate dall’edificio: “Saranno collocate in altri alloggi”, ha assicurato il vicesindaco Anne Ramos su Bfmtv.