Il 2024 segna una pietra miliare nel percorso di sviluppo di un brand come Opel, che ha festeggiato da poco il suo 125° compleanno. Soprattutto perché, da quest’anno, l’intera gamma di modelli ha un motore elettrico a catalogo. Dopo la Opel Frontera, è la volta del nuovo Grandland, presentato in anteprima a Milano. Si tratta della alla seconda generazione dell’auto che per prima ha sfruttato la piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis, e che è progettata per essere nativa elettrica, con tutti i vantaggi che ne conseguono.
Oltre alla versione 100% elettrica, con due tipi di batterie da 73 e da 98 kWh, ci sarà anche quella ibrida plug-in con 200 cv e 85 km di autonomia in elettrico e infine quella con tecnologia mild hybrid a 48 volt, da 136 cv. La Opel Grandland con batteria da 98 kWh avrà un’autonomia nel ciclo WLTP di circa 700 km (ancora in fase di omologazione) mentre nei percorsi puri autostradali si scende intorno ai 400 km. La batteria potrà essere ricaricata in corrente continua con una potenza fino a 160 kW, il che significa che in 26 minuti si passa dal 20 all’80% di autonomia.
Questo suv, che rappresenta il top di gamma del brand, è stato concepito, progettato e fabbricato in Germania a Eisenach ed è il primo modello che accoglie alcune caratteristiche di design della concept car Opel Experimental. Più grande di 17 cm rispetto alla versione precedente, per una lunghezza totale di 4,65 m, il frontale dell’ammiraglia ha il nuovo 3D Vizor con il logo Blitz luminoso e il sistema di illuminazione Intelli-Lux Pixel HD con oltre 50.000 elementi. Al posteriore la luce di stop è disposta in modo verticale e, sotto la scritta illuminata di Opel, c’è il nome del modello impresso nella lamiera.
Robusta e solida, ha linee semplici e pulite con alcune caratteristiche che ne alleggeriscono la silhouette come il tetto nero a contrasto, che riprende elementi del passaruota e degli specchietti. All’interno si ritrova un ambiente molto spazioso per tutti e l’utilizzo di molti materiali riciclati. Chi siede dietro ha a disposizione 20 mm in più rispetto alla versione precedente e ci si sta comodi in cinque. Anche il vano bagagli va da 550 a 1.641 litri se si abbattono i sedili posteriori. I sedili Intelli-Seat, di serie sviluppati dalla Casa, hanno la certificazione AGR che ne qualificano l’elevata ergonomicità e hanno un tale numero di regolazioni che possono adattarsi a tutte le corporature, oltre ad essere massaggianti e ventilati.
Il display centrale, cuore dell’infotainment, è da 16” mentre il quadro strumenti dietro al volante, nuovo anch’esso, è ridotto poiché le informazioni relative alla guida si trovano sull’Head up Display, per distrarre il meno possibile chi guida. Non mancano i pulsanti fisici per le funzioni principali alle quali si accede più spesso. Per chiacchierare con Grandland durante i lunghi viaggi, ChatGPT è integrato nel software. Il tunnel centrale è molto ben organizzato con un bortabevande regolabile e il Pixel Box, un cassetto chiuso che contiene la piastra per la ricarica wireless del cellulare che, lateralmente, è trasparente così si può sempre buttare un occhio allo smartphone. Complessivamente sono 35 i litri dei diversi vani portaoggetti.
La germanicità di un modello Opel deve trasparire non solo nell’estetica ma anche nella dinamica di guida, visto che in Germania diverse autostrade sono senza limiti di velocità. Ecco quindi che sulla Grandland c’è una taratura specifica di molle, barra stabilizzatrice sterzo ed ESC, oltre alle sospensioni FSD (Frequency Selective Damping) che danno una risposta differenziata a seconda delle sollecitazioni e si adattano alle diverse situazioni di guida. Disponibile una gamma completa di sistemi di assistenza alla guida come il Cruise Control Automatica con funzione Stop & Go e l’Intelligent Speed Adjustment. A richiesta c’è anche l’Intelli-Drive 2.0 con assistenza semiautomatica al cambio di corsia e adattamento della velocità consigliata. Il listino prezzi verrà comunicato in ottobre, insieme ai diversi allestimenti disponibili e le prime consegne ci saranno da dicembre.
