Dall'abbandono alla lista per l'eutanasia poi il salvataggio, a un passo dalla morte
Una storia triste, proprio come gli occhi della povera Sadie quando è stata ritrovata. Dalla sua vecchia casa, dove per colpa di una pipì frettolosa è stata maltrattata e cacciata, ai cassonetti della spazzatura. La “colpa” della meticcia è stata quella di reagire alle botte della proprietaria, mordendola. E la punizione si è presto trasformata in un crudele e vile abbandono, nella spazzatura, come se fosse una vecchia coperta o un giocattolo rotto.
E non migliora la situazione quando, una volta ritrovata triste e sconsolata, è stata portata al Cumberland County Animal Service di Fayetteville, in Carolina del Nord. Lì è stata giudicata pericolosa e inserita in una lista dei cani da abbattere, perché, causa sovraffollamento, non c’era più posto per lei.
“Sadie ha bisogno di un’associazione per essere salvata ORA! – così recitava il post pubblicato dall’Associazione Cumberland County Animal Services- È in isolamento a causa di un’infezione respiratoria e abbiamo bisogno di un canile in quella zona. Sadie ha fatto i bisogni in casa e ha morso il proprietario dopo essere stata disciplinata fisicamente. Dopo l’incidente, il proprietario l’ha gettata nel cassonetto. Ora è in pericolo di essere soppressa. Vogliamo davvero che questo cane trovi una casa per sempre”.
Quando tutto sembrava finito, però, la fortuna ha sorriso alla piccola Sadie. Nell’ultimo giorno prima dell’eutanasia, Victoria McGonigal, fondatrice dell’associazione Dochas N Gra Animal Rescue, ha deciso di darle una nuova casa e un nuovo nome: Sydney. La stessa McGonigal si è detta incapace di capire come si potesse sacrificare “una cucciola così dolce“. La famiglia che l’ha adottata, rivela People, ha dichiarato che Sydney “ama chiunque incontra, con coccole e baci”.
Insomma, un destino crudele che si sarebbe potuto trasformare in una fine atroce. Ma gli animali spesso vogliono solo avere un’occasione per essere amati. E, per fortuna, Sydney l’ha avuta.