Chi legge e non vede l'ora di gustarsi una birra fresca alla sera, sappia che non si tratta di usare "quella birra", non stiamo parlando di "levarsi di bocca" la propria bevanda preferita
Si chiama John Brownn ed è un utente di TikTok molto popolare, con 257 mila follower. Uno dei suoi video ha fatto il giro di siti e tabloid, compreso il Daily Dot. Il motivo? Suggerisce come eliminare mosche e zanzare in un modo diciamo semplice, con la birra. Chi legge e non vede l’ora di gustarsi una birra fresca alla sera, sappia che non si tratta di usare “quella birra”, non stiamo parlando di “levarsi di bocca” la propria bevanda preferita. Serve in fatti una birra già aperta, diciamo pure ‘vecchia’. Brownn spiega che la bevanda va versata in alcune ciotole da sistemare fuori, in giardino o veranda, lontani da dove ci sediamo noi.
“Le mosche e le zanzare saranno attratte dai contenitori e non da te. Il motivo per cui questo funziona con le zanzare è perché una birra aperta rilascia CO2, che è ciò che le attrae sui mammiferi”. Il che spiega come mai le zanzare trovino molto “appetitosi” gli esseri umani che hanno bevuto birra. Il Daily Dot riporta quando detto da Craft Beer & Brewing: “Le birre in fusto, in bottiglia e in lattina spesso hanno CO2 aggiunta, solitamente dopo la filtrazione. Le birre con questa CO2 post-fermentazione sono talvolta conosciute come birre ‘condizionate in birrificio’. La CO2 nella birra si dissolve molto facilmente, con una solubilità che aumenta con la diminuzione della temperatura. E perché questo metodo funziona anche con le mosche? Il tiktoker spiega e Science Daily conferma: “Le mosche percepiscono il glicerolo che i lieviti producono durante la fermentazione. In particolare, hanno scoperto che il Gr64e, un recettore associato ai neuroni situati sulla faccia del moscerino, è fondamentale nel segnalare un buon gusto per la birra. Una volta che una mosca si è posata sulla birra, il Gr64e rileva il glicerolo e trasmette questa informazione ai neuroni della mosca, influenzandone”.