Chi è nato prima degli anni ottanta ricorda come se fosse ieri la strage di via D’Amelio dove morirono Paolo Borsellino e gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Quella data del 19 luglio 1992 è entrata a far parte delle nostre esistenze come quella del 9 maggio 1978 quando le Br uccisero Aldo Moro o come l’11 settembre 2001. Eppure chi oggi ha vent’anni è nato dopo l’attentato alle Torri Gemelle e a più di trent’anni dall’uccisione di Borsellino e Falcone. È necessario, allora, in queste occasioni in cui si fa memoria del passato, farsi aiutare dagli scrittori, dai giornalisti, dai testimoni che hanno vissuto quel periodo storico.

Abbiamo selezionato per voi alcuni libri per adulti e per bambini che possono esservi utili a capire meglio chi fosse Borsellino ma anche cosa accadde in quegli anni nel nostro Paese.

“Paolo Borsellino” di Umberto Lucentini – Lucentini, collega de Il Giornale di Sicilia è uno di quei giornalisti che ha vissuto in prima persona gli eventi degli anni Ottanta – Novanta e che ha conosciuto molto bene il magistrato Paolo Borsellino. Questo libro lo si potrebbe definire un classico della letteratura che fa memoria della strage di via D’Amelio. Lucentini che ha pubblicato per la prima volta questo testo nel 2003 per poi rifarlo nel 2022, ripercorre tutta la vita di Borsellino: dall’infanzia alla Kalsa all’ultimo giorno. Parole che diventano fotogrammi, che hanno la capacità di suscitare immagini. (Per ragazzi dai 12 anni e adult. Edizioni San Paolo)

“Ti racconterò tutte le storie che potrò” di Agnese Borsellino con Salvo Palazzolo – Per tanti anni la moglie di Paolo Borsellino, Agnese Piraino non ha parlato, non è tornata in via D’Amelio il 19 luglio 1992, non ha voluto andare in TV o rilasciare interviste. Questo libro nasce in un momento preciso: nell’aprile 2013 quando un giorno quella donna ormai costretta su una sedia a rotelle è uscita di casa per incontrare dei giovani arrivati fin sotto la sua abitazione per esprimere solidarietà al sostituto procuratore Antonino Di Matteo. Quel pomeriggio Agnese Borsellino ha sentito la necessità di confidare a Palazzolo i ricordi più intimi della vita trascorsa accanto al marito. Molte delle fotografie a colori contenute nel libro valgono più di tante parole: raccontano chi era il magistrato. (Per ragazzi dai 12 anni e adulti. Edizioni Feltrinelli).

“L’agenda rossa di Paolo Borsellino. Gli ultimi 56 giorni” di G. Lo Bianco e S.Rizza – Si è parlato molto della famosa agenda rossa di Borsellino, sparita nel caos della strage e mai più ritrovata. Questo libro – con la prefazione del direttore de IlFatto Quotidiano Marco Travaglio – ripercorre dal gennaio 1992 a quel drammatico giorno di luglio, gli eventi che hanno cambiato l’esistenza di Paolo Borsellino. Una ricostruzione meticolosa, non priva di accenni polemici, che permette di cogliere il contesto in cui è maturata l’uccisione prima di Falcone e poi di Borsellino. Lo Bianco e Rizza – come Lucentini – hanno conosciuto in prima persona quegli anni e sono in grado di farne una cronistoria dettagliata, attenta. (Per ragazzi dai 15 anni e adulti. Edizioni Chiarelettere)

“Paolo Borsellino. L’uomo giusto” di Alessandra Turrisi – Più che la storia di Borsellino questo è un libro di storie, di racconti che lasciano trasparire chi fosse il magistrato. Narrazioni fatte alla collega giornalista Turrisi da Diego Cavaliero; dallo storico collaboratore dei due magistrati Giovanni Paparcuri; dal cardiologo Pietro Di Pasquale; da padre Cosimo Scordato; da Matteo Frasca e Francesco Ficarotta, ex parroco di Borsellino. L’immagine che ci viene riconsegnata è quella di un uomo fragile, coraggioso ma sempre giusto. Le parole dell’autrice svelano soprattutto l’aspetto più umano di Borsellino, la sua incrollabile fede, la passione per il suo lavoro ma anche per i suoi figli. (Per adulti. Edizioni San Paolo)

“Paolo Borsellino. L’agenda rossa” di Giacomo Bedotti – Uno dei più bei (a dire il vero sono pochi) graphic novel sulla strage di via D’Amelio. A metterci mano è Giacomo Bendotti, che ha pubblicato anche il libro a fumetti su Giovanni Falcone. Bendotti dopo aver raccolto le preziose testimonianze di Francesco La Licata, Rita Borsellino, Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza e tanti altri, è riuscito a creare una sceneggiatura travolgente, essenziale che non tralascia, tuttavia, nell’appendice di fare alcuni approfondimenti su alcuni dei principali protagonisti della vita di Borsellino. (Per ragazzi dagli 11 anni e adulti. Edizioni BeccoGiallo)

“Cinque vite. Racconti inediti dei familiari della scorta di Paolo Borsellino” di Mari Albanese – È uno dei pochi libri usciti in occasione del 34esimo anniversario della strage di via d’Amelio. L’autrice che ha già scritto un testo sulla madre di Peppino Impastato con Navarra editore, stavolta ci offre un punto di vista diverso. Narra del 19 luglio visto attraverso gli occhi dei parenti dei cinque poliziotti uccisi nella strage di via D’Amelio. Spesso si sa poco di Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina ma dietro ciascuna di queste figure ci sono scelte di vita che sono significative. Il libro ha la prefazione di Enrico Bellavia. (Per ragazzi dai 13 anni e adulti. Navarra Editore)

“Paolo sono” di Alex Corlazzoli – Un libro per raccontare la storia di Paolo Borsellino ai bambini. In questo taccuino immaginario è lo stesso magistrato a raccontarsi in prima persona, narrando come fa ciascuno di noi magari sul proprio diario, le proprie vicissitudini, i primi amori, le sconfitte, le amarezze, il dolore. Corlazzoli accompagna per mano ogni bambino facendogli fare un viaggio tra i vicoli della Kalsa a Palermo, a Marsala, a Monreale. In poche pagine ben illustrate dalla mano di Giacomo Agnello Modica, i più piccoli possono fare un salto nel passato conoscendo non solo la strage di via D’Amelio ma l’uccisione del capitano Basile, di Rocco Chinnici, di Rosario Livatino (Dagli 8 anni e adulti. Edizioni Giunti)

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