“Non basta mettere insieme le forze politiche – ha scandito la segretaria Pd Elly Schlein di fronte ai circa 5.000 liguri accorsi sotto il palazzo della Regione per chiedere, insieme a lei e ai leader del centrosinistra unito, le dimissioni di Giovanni Toti e le elezioni – ci serve tutta quella Liguria che vuole scardinare il sistema di potere che ha messo in piedi questa destra, mettendo al centro sanità pubblica, lavoro dignitoso, opportunità per i giovani, politiche industriali, diritti”. Sul palco con Giuseppe Conte e Elly Schlein anche i leader dell’Alleanza Verdi Sinistra: “Uniti e unite, non perdiamo di vista questo punto – ha detto Fratoianni cogliendo il chiaro invito della piazza – con proposte chiare come la presentazione di una legge che vieti il finanziamento ai partiti di imprenditori con interessi pubblici”. Dal canto suo Bonelli si è rivolto a Nordio, definendo “inammissibili” le parole pronunciate dal ministro sulla conferma dei domiciliari per il governatore ligure: “Non si è mai visto che un ministro della Giustizia si permetta di censurare un provvedimento dell’autorità giudiziaria, non siamo nell’Ungheria di Orban, siamo l’Italia antifascista che crede nelle istituzioni”.