“Il trentaduesimo anniversario della strage di via D’Amelio si celebra in un contesto oscuro in cui tanti fanno memoria formale ma tradiscono l’insegnamento di Paolo Borsellino. Si pensi al metodo adottato da Falcone e Borsellino, quello secondo cui i fatti criminali vanno visti nel loro intreccio complessivo: la commissione Antimafia sta facendo l’opposto. La presidente e la maggioranza hanno deciso di circoscrivere i lavori sul biennio 1992-93 solo a una ricostruzione della strage di via D’Amelio, escludendo approfondimenti su quella di Capaci, sulle esplosioni di via dei Georgofili, via Palestro, San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro, sull’autobomba in via Sabini a Roma, sul fallito attentato allo Stadio Olimpico”. Lo ha detto, alla Camera, la parlamentare del Movimento 5 stelle, Valentina D’Orso. La deputata pentastellata ha citato anche alcune dichiarazioni di Borsellino relative alla commistione tra politica e mafia, alla verità giudiziaria e alle scelte dei partiti politici “che dovrebbero fare pulizia la proprio interno”.