Servizio di sicurezza rigidissimo, percorsi obbligati, organizzazione internazionale, pubblico per il 98% stranieri soprattutto americani. Poi l’incanto delle colline pisane e con il grano appena raccolto. Questo era lo scenario magico e, a tratti surreale, del Teatro del Silenzio di Lajatico (Pisa), luogo di origine di Andrea Bocelli. L’occasione è di quelle importanti perché i tre concerti “Andrea Bocelli 30: The Celebration” hanno chiamato a raccolta Hollywood e i maggiori esponenti della musica internazionale e italiana. L’occasione era importante, celebrare al meglio i 30 anni di carriera del tenore esploso al Festival di Sanremo 1994 nella sezione Giovani con “Il mare calmo della sera”.
Abbiamo assistito alla seconda della tre date dell’evento, mercoledì 17 luglio, stasera si conclude con altri ospiti attesi tra cui Eros Ramazzotti e Giorgia. Sul palco si sono alternati Ed Sheeran che con un sorriso ha abbracciato forte il tenore dicendogli “grande Andrea ti voglio bene”, i tenori Placido Domingo e José Carreras, il pianista Lang Lang e poi gli italiani Zucchero scatenato, Tiziano Ferro e Laura Pausini che hanno duettato sulle note di “Invece no”, scatenando l’emozione forte del cantautore. Da Hollywood sono arrivati Russell Crowe (ha cantato “Take This Waltz” di Leonard Cohen), Will Smith (che ha recitato la poesia “You’ll Never Walk Alone”, canzone del musical “Carousel” del compositore Richard Rodgers) e Johnny Depp (alla chitarra sulle note di “En Aranjuez con tu amor”) per festeggiare live Bocelli.
Tutti accompagnati sul palcoscenico, che ricreava una enorme meridiana movente, dall’Orchestra Filarmonica Italiana e dal Nuovo Coro Lirico Romano, con la direzione del maestro Steven Mercurio. Ad applaudire assieme ad una platea che ha pagato fino a 4.500 euro per un biglietto il cantante Tony Renis, l’attrice statunitense Katherine Kelly Lang, Brooke Logan di “Beautiful”, Jordan Scott, figlia del regista Ridley Scott, il pasticcere Igino Massari, Jaden Smith, figlio di Will, e Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti.
Non potevano mancare anche i figli a celebrare il padre ed è cosi che sulle note di “You Raise Me Up” è apparsa la dodicenne Virginia (“è la nostra principessa, è un sole che illumina l’intera famiglia”, ha detto il papà), poi Matteo Bocelli ha cantato “Honesty” con al pianoforte il fratello Amos. Al termine della loro esibizione il tenore ha detto: “Voglio ringraziare i miei figli Matteo, Amos e Virginia per essere stati presenti alla mia festa. Chissà se un giorno mi denunceranno per sfruttamento minorile (ride, ndr)”.
Una standing ovation ha salutato Andrea Bocelli al termine del concerto, dopo aver trionfato per dieci minuti tra gli applausi che gli ha regalato il pubblico dopo l’aria “Nessun dorma” dalla pucciniana Turandot. “Questi sono concerti speciali in un luogo speciale per me, qui ci sono i ricordi più belli della mia infanzia, qui ho cominciato ad ascoltare i cantanti che mi hanno ispirato fin da bambino – ha concluso Andrea Bocelli – È quasi un miracolo aver radunato qui tanti amici artisti, li ringrazio per aver accettato il mio invito“.
“Andrea Bocelli 30: The Celebration” viene girato e prodotto da Mercury Studios, Maverick, Almud, Impact Productions e CitySound & Events. Il film sarà diretto da Sam Wrench, vincitore di un Grammy e di un Emmy Award, che ha recentemente diretto “Taylor Swift – The Eras Tour”, il film sul concerto che ha incassato di più in assoluto, e sarà distribuito a livello mondiale nelle sale cinematografiche da Fathom in autunno. La celebrazione del 30esimo anniversario di Bocelli continuerà con l’uscita del suo nuovo album, “Duets”, il 25 ottobre. La raccolta di 32 brani include molte delle collaborazioni più amate di Bocelli con Ed Sheeran, Céline Dion, Dua Lipa, Jennifer Lopez, Luciano Pavarotti e altri, oltre a nuovi duetti di superstar registrati appositamente per l’album con Shania Twain, Chris Stapleton, Gwen Stefani, Marc Anthony, Karol G, Matteo Bocelli, Hans Zimmer e altri.
