Ruba un orologio da 80mila euro a una turista nella hall di un albergo, poi pubblica diversi selfie con il prezioso oggetto al polso. Consentendo alla polizia di individuarlo senza alcun dubbio. Così ieri il ladro, un ragazzo di 23 anni di origine marocchina, è stato arrestato.

Il furto, commesso lo scorso 27 giugno in via Manzoni, ha coinvolto una coppia di turisti americani. Lei, sessantenne, stava prendendo l’ascensore insieme al marito di 69 quando lo scippo è avvenuto. Subito sono iniziate le indagini dei poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato Centro.

Attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, gli agenti sono risaliti all’identità del 23enne, rintracciato in un albergo del quartiere Lambrate da cui lo hanno visto uscire con diversi bagagli per poi salire a bordo di un taxi. Il ladro è stato pedinato fino a Piazzale Giovanni dalle Bande Nere dove, una volta sceso dal taxi, è stato bloccato dagli agenti e portato in Commissariato e successivamente nel carcere di San Vittore.

A tradirlo, gli abiti indossati il giorno del furto, oltre a diversi selfie presenti sul cellulare scattati nei giorni successivi al furto dove si ritraeva con indosso l’orologio rubato. A rafforzare le accuse anche le numerose ferite che lo stesso si era procurato in un precedente tentativo di furto con strappo – commesso martedì 18 giugno – sempre nei pressi della stessa struttura ricettiva: nella fuga il ragazzo è stato investito da un’auto di passaggio in via Pisoni.

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