“Se fossi stato raccomandato da Arianna Meloni, avrei già fatto Sanremo cinque anni fa, non quest’anno”. Stefano De Martino risponde con una battuta alle voci che lo vorrebbero raccomandato dalla sorella della premier Giorgia Meloni, voci simili a quelle che avevano coinvolto Pino Insegno. “Onestamente non conosco nessuno in politica“, afferma De Martino a margine dell’evento di presentazione dei nuovi palinsesti Rai. “Sono entrato in Rai cinque anni fa grazie a Carlo Freccero. Non sono arrivato quest’anno, quindi non so da dove dovrebbe arrivare questa spinta. La vera spinta è che un programma come ‘Stasera tutto è possibile‘, piccolo, su Rai2, ha fatto numeri sempre più grandi. La mia raccomandazione vera è stata il pubblico“.
De Martino respinge anche il paragone con Amadeus: “Non mi sento il nuovo Amadeus, per carità. Di Amadeus ce n’è uno solo. Ognuno cerca di sviluppare la propria unicità e anche io proverò a farlo”. Il suo contratto quadriennale include un’opzione per Sanremo 2027, ma lui non ci pensa: “Abbiamo tante cose da fare prima di arrivare a Sanremo, c’è tempo. Certo, a chi non piacerebbe condurlo? Io me lo guardo da casa, ma se Carlo Conti mi invita per una serata, io per lui ci sono sempre“.
Dal 2 settembre, De Martino prenderà il timone di Affari Tuoi su Rai1, dando il via al post Amadeus. “I pacchi saranno ecosostenibili, perché ritorniamo ai pacchi di carta, è un programma green”, spiega il conduttore. “Altre novità? Nessuna, Affari Tuoi è un grande classico, è un’automobile. Io semplicemente entro, raddrizzo lo specchietto, sistemo lo schienale, ma la macchina è sempre la stessa”.