L’amore fraterno, a volte, può andare al di là di qualsiasi immaginazione. Certe volte, si può anche arrivare ad aiutare la propria sorella a realizzare il sogno di una vita: quello di avere un figlio. È il caso di Adam, 25, che ha donato il suo sperma alla compagna di sua sorella affinché potessero avere un figlio. E una volta finita la gravidanza, anche Adam ha potuto abbracciare suo nipote, che è anche suo figlio biologico. “Un neonato pieno di gioia, mi sono avvicinato ancora di più a mia sorella e a sua moglie”, spiega Adam in un’intervista al New York Post.
La sorella di Adam, Jade, e la sua compagna, Eefje, avevano tentato, inutilmente, di avere un figlio, senza chiedere l’aiuto di un parente. Ma la ricerca di un donatore è stata più ostica di quanto si aspettassero . Il problema, in particolare, era che la maggior parte dei donatori insistevano per un concepimento naturale del bambino. Condizione inaccettabile per la coppia, che non avrebbe mai potuto andare a letto con uno sconosciuto.
Per questo motivo, Adam ha scelto di farsi avanti e offrire il suo contributo alla coppia. “È stata la cosa giusta da fare – ha raccontato Adam -. È una situazione che ti rende aperta, vulnerabile. Essenzialmente stai accogliendo uno sconosciuto nella tua vita, e dipendi da quello sconosciuto per realizzare il tuo sogno più grande. Avevamo scherzato sull’argomento in precedenza, ma non credevo facessero sul serio. Per me è stato semplice. Anch’io sono queer e non penso avrò figli miei. Ora sono zio, mi chiama ‘bibi'”.