Botta, risposta e controrisposta. Il tutto condito da aggettivi come “imbarazzante” e “puerile”. Tra Forza Italia e Lega scoppia una lite totale sul posizionamento nel voto all’Europarlamento per i top jobs. La querelle nasce dalle parole del segretario dei berlusconiani, Antonio Tajani, sulla centralità del partito e del gruppo del Ppe nella definizione dei ruoli cardine delle istituzioni europee: “Un’altra maggioranza ha eletto i vicepresidenti di Metsola. Sono stati eletti i vicepresidenti dei conservatori e, senza polemica, non sono stati eletti i vicepresidenti dei patrioti che ancora una volta si dimostrano ininfluenti”, ha esordito.

Il “problema”, ha aggiunto, è che “anche i patrioti italiani rischiano di essere ininfluenti all’interno dei patrioti europei”. In Ue, ha quindi concluso, “il Ppe ha vinto, darà le linea e darà le carte. Noi staremo nella cabina di comando”. Apriti cielo. A stretto giro da via Bellerio hanno lasciato trapelare una risposta di fuoco: “Votare con la Schlein per una poltrona è imbarazzante. Meglio senza vicepresidenti che con Verdi e sinistre”.

La polemica è diventata incontrollata. “Sto leggendo molte cose inesatte” su Forza Italia dopo il voto a Strasburgo che ha portato al bis di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea, “qualcuno dice che abbiamo votato come la Schlein e come i Verdi”, è tornato a dire Tajani. “Potrei dire allora che chi ha votato no ha votato come la Salis e Fratoianni e come Conte, ma sarebbe una risposta puerile. Come è puerile dire che abbiamo votato con la sinistra”.

Per Tajani, quella di Forza Italia è stata una scelta “coerente perché abbiamo sempre detto che avremmo votato per lei”. Il ministro degli Esteri e vicepremier è tornato anche a rimarcare la sua leadership sul partito, in qualche maniera rispondendo a Pier Silvio Berlusconi che negli scorsi giorni aveva criticato la mancata ‘copertura’ del centro: “C’è un sondaggio fatto dopo il voto che dice che Forza Italia è l’unica forza del centrodestra che cresce. Per gli italiani abbiamo imboccato la strada giusta. Stiamo perseguendo l’obiettivo di allargare i nostri consensi per arrivare al 20%. Io non sono abituato a frasi roboanti, ma se fisso un obiettivo lo raggiungo”. Lo spazio del centro? “È riservato a noi, dobbiamo allargare”.

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