È un racconto dell’orrore quello che arriva da Tel Aviv, dove una donna 33enne, Sigal Yana Iskovitch, ha ucciso il figlio di sei anni con un’ascia e poi se ne è andata in giro per la città con l’arma sporca di sangue. Oltre ad uccidere il piccolo, la donna si è avventata con furia anche sul loro cane. Dopo il folle gesto, Iskovitch si è diretta in un centro commerciale e ha aggredito una guardia di sicurezza: alcuni filmati diventati virali sul web mostrano la donna armata, delirante e ancora sporca di sangue, mentre viene fermata dalla guardia. Quando si accorge delle camere puntate su di lei, sorride e si mette in posa.
Le Forze dell’Ordine israeliane sono prontamente intervenute e hanno arrestato la donna, che è stata trasferita in ospedale per accertamenti. Si cerca di capire se Iskovitch abbia fatto uso di sostanze psicotrope prima di compiere l’omicidio del figlio. A trovare il corpo del piccolo è stata la nonna, ma ha contattato i soccorsi quando ormai era troppo tardi. Il padre del bambino, Doron Hass, era impegnato in una missione militare a Gaza ed è subito tornato a Herzliya quando ha appreso la notizia.