“Immagina di imbarcarti su un volo a lungo raggio circondato da sconosciuti, ognuno immerso nel proprio mondo, mentre guardi un film, leggi un libro o dormi. Ora, immagina quell’esperienza solitaria in una vibrante opportunità per incontrare persone, creare legami professionali e persino formare amicizie”. È di due programmatori spagnoli, Íñigo Merino e Pol Quintana, l’idea che può rivoluzionare il viaggio in aereo. Si chiama Wingle, un’app progettata “per connettere i passeggeri delle compagnie aeree durante i voli”, scrive El Mund. Per utilizzare l’applicazione non occorre essere connessi a internet ed è stata creata appositamente per gli spostamenti in volo, quando bisogna rendere utili quelle lunghe ore di viaggio. Wingle è disponibile al pubblico dal 1 luglio e ha già ricevuto molte recensioni positive.
Gli ideatori dell’app hanno lavorato per la stessa azienda, a Dubai, ma in reparti diversi. Nel 2019 si sono incontrati e in poco tempo hanno deciso di progettare qualcosa di unico. L’idea giusta, però, è arrivata anni dopo: un’app con cui si potesse sfruttare il tempo perso in volo. Dalla fine del 2023, poi, si sono dedicati solo a Wingle: “Io vengo dal mondo degli affari, Pol si occupa della parte tecnologica – spiega Íñigo -. I nostri profili sono assolutamente complementari”.
“Il volo è diventato la parte peggiore di una vacanza. Posti stretti, poco spazio, ritardi… Ma non dovrebbe essere così. Il volo è il luogo dove tutto ha inizio, il momento in cui si parte verso l’avventura. È il momento ideale per generare legami umani”, dicono i due soci. Un obiettivo virtuoso, di trasformare un volo in solitaria in un’occasione per fare amicizia o magari organizzare i primi step del viaggio. Ma anche per chiedere consigli. “Le persone si sono accorte del potenziale che ha il tempo in aereo per incontrare passeggeri con cui scoprire una nuova destinazione, per flirtare, ma anche perché gruppi di persone che viaggiano insieme ma sono seduti in file diverse possano continuare a parlare durante e dopo il volo”.
