Musica

“E sei quei ragazzi fossero i vostri figli? Però voi lamentatevi delle partite, solo di quello vi frega”: lo sfogo di Emma contro l’omofobia è da applausi

Emma Marrone tuona contro l’omofobia durante il suo concerto di Lanciano. La cantante salentina ha interrotto per un attimo la sua ultima esibizione per condannare con forza l’aggressione omofoba avvenuta a Roma la settimana scorsa. “E se quei ragazzi fossero i vostri figli?”, ha chiesto al pubblico, denunciando l’omofobia come una “piaga dilagante” in Italia. “Questo è un Paese che non riconosce certi diritti”, ha tuonato la cantante, sottolineando l’indifferenza generale di fronte a episodi di violenza e discriminazione. “Poi lamentatevi dei rigori sbagliati alle partite, di quando usciamo agli Europei o ai Mondiali, solo di quello vi frega”.

Tra gli applausi del pubblico, Emma ha ricordato il brutale pestaggio subito da due ragazzi a Roma: “Due poveri ragazzi stavano camminando per strada e sono stati pestati a sangue”. La cantante ha poi invitato tutti a prendere posizione contro l’omofobia, sui social e nella vita reale: “L’Italia siamo anche noi. Le scelte che prendiamo, le cose che vogliamo dire. Prendete delle posizioni etiche sui social invece di rompere le p***e“. Il video dell’intervento di Emma, divenuto virale sui social, ha suscitato un’ondata di solidarietà e sostegno nei confronti della cantante e della comunità LGBTQ+.