Giustizia & Impunità

“Non lo hanno educato al rispetto delle donne”: condannati i genitori di un 16enne che ha commesso violenza sessuale

Era stato condannato per violenza sessuale aggravata nel 2022, per aver violentato una compagna di classe quando aveva 16 anni, attirandola in uno sgabuzzino della loro scuola, a Siena. Due anni dopo, il 20 luglio 2024, il tribunale di Firenze ha condannato i suoi genitori a un risarcimento danni di circa 27mila euro, per “culpa in educando”, come previsto dall’articolo 2048 del Codice civile sulle responsabilità genitoriali. Secondo il giudice, non hanno vigilato sul comportamento del figlio e non gli hanno fornito una corretta educazione, fondata sul rispetto degli altri e in particolare delle donne.

A riportarlo è Il Corriere fiorentino. Dopo la condanna, la vittima e i suoi genitori avevano chiesto un risarcimento di 100mila euro di danni al ragazzo, ai suoi genitori e anche alla scuola e al ministero dell’Istruzione. Il tribunale di Firenze ha disposto una perizia medico-legale per la quantificazione del danno e ha stabilito la sola responsabilità del ragazzo e dei suoi genitori, escludendo invece l’istituto scolastico e il ministero.

I fatti risalgono al marzo del 2015. La vittima, dopo aver subito la violenza, ha iniziato a manifestare disturbi da sindrome post traumatica da stress, per i quali i medici le avevano certificato 18 mesi di inabilità temporanea.