Ha ingannato tutti ed è diventato in poche ore il protagonista della fake news più virale del momento. Gli è bastata una foto, photoshoppata male, condivisa su X con un messaggio toccante e perfettamente calzante, e 40 milioni di visualizzazioni per diventare il protagonista di una serie di notizie in rete dal titolo “Trovato il responsabile del crash Microsoft: è un dipendente della piattaforma CrowdStrike”. Sì, perché quest’uomo si è inventato di essere il responsabile del bug di cybersicurezza che ha mandato in tilt venerdì 19 i sistemi Microsoft Azure, interrompendo ogni servizio e mandando in crash gli aeroporti di tutto il mondo. Eppure, già il suo nome “d’arte” doveva mettere in allerta: Vincent Flibustier si è infatti spacciato per un nuovo assunto, che al suo primo giorno di lavoro ha premuto “il pulsante sbagliato” generando il caos. “Primo giorno a Crowdstrike, ho fatto un piccolo update e mi sono preso il pomeriggio libero”, ha scritto nel suo post. Poi l’aggiornamento, un paio d’ore più tardi: “Licenziato. Completamente ingiusto”.
Fired. Totally unfair.
— Vincent Flibustier ???? (@vinceflibustier) July 19, 2024
Peccato, però, che dietro Vincent Flibustier si cela un noto debunker belga, non certo un nuovo dipendente di Crowdstrike. Anzi, la sua specializzazione sarebbe proprio la lotta alle fake news, che lo avrebbe portato a fondare il sito d’informazione satirica nordpresse.be. Il suo obiettivo, quindi, sarebbe stato quello di impacchettare una fake news e di darla in pasto a un pubblico affamato, così da dimostrare la propagazione virale di una notizia a scapito del controllo della fonte. Obiettivo ampiamente raggiunto. Basti pensare ai numeri: 45 milioni di views, 400mila mi piace, 40 mila retweet e 3mila commenti.
Un’esperienza da cui Flibustier ha voluto trarre un’importantissima lezione. Anzi. Sette. Come ottenere una fake news (o riconoscerla) e diventare virali.
???? How I broke the internet today and what lessons can we learn from it? #Crowdstrike ????
Several things that make it a good fake that worked: ????
1. No culprit named yet, I bring it on a platter, people like to have a culprit.
2- The culprit seems completely stupid, he is proud… pic.twitter.com/JFJ2MEYNMQ— Vincent Flibustier ???? (@vinceflibustier) July 19, 2024
“È stato interessante, perché mi ha permesso di raggiungere un pubblico ampio e avere alcuni piccoli elementi di riflessione”, ha commentato nel video pubblicato diverse ore dopo per rivelare la sua reale identità. Insomma, così ha potuto verificare con i suoi stessi occhi l’efficacia e la portata di una fake news legata ad un grande evento.