Una 21enne è morta annegata dopo essersi tuffata con il fidanzato nella laguna a Malamocco, nella parte meridionale dell’isola del Lido di Venezia. È stato l’uomo a lanciare l’allarme, intorno all’una di notte, mentre erano ancora in corso i festeggiamenti della Notte del Redentore: dopo essere entrati in acqua, nel buio ha perso il contatto visivo con la vittima. L’ha ripetutamente chiamata ma non ha ottenuto alcuna risposta. Preoccupato, ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno chiesto il supporto dei sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno recuperato poco dopo il corpo esanime della giovane. A quanto si apprende, dopo una prima ispezione del corpo, il medico legale ha ipotizzato un malore, ma dovrà prima essere effettuato un esame più approfondito, per accertare le cause della morte. Solo dopo l’esame il pm deciderà se disporre o meno l’autopsia.

“Purtroppo per il secondo anno consecutivo la notte famosissima è funestata dalla notizia della morte di una ragazza ventenne nel mare fronte il faro Rocchetta al Lido”, spiega sui social il comandante della polizia locale del capoluogo veneto, Marco Agostini, che aggiunge: “Il Redentore non c’entra nulla, salvo che probabilmente è stata l’occasione per un bagno notturno”.

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