Una raccolta di foto e di commenti poco lusinghieri sul mare di Rimini. Una pagina Facebook è finita sotto il fuoco delle polemiche dei cittadini, ma si è mosso anche il sindaco Jamil Sadegholvaad che è intervenuto, in una lettera aperta, sui post pubblicati sui social che denigrano il mare dell’Emilia-Romagna.
Il primo cittadino ha ringraziato “tutte le persone che amano il nostro mare e non hanno timore di spendersi in prima persona per difenderlo dai poveretti che non vale la pena neanche definire troll o haters: cretini e poveretti è più che sufficiente”. Ma il Comunque ha deciso di valutare qualsiasi “azione legale nei confronti di chi non si ferma all’opinione seppur meschina ma propaga informazioni false sulla salute dell’Adriatico. Nei giorni scorsi ho già attivato gli uffici per definire una causa civile contro una pagina Facebook, ovviamente originata in un’altra regione affacciata sul mare, che vaneggiava di problemi ovviamente inesistenti. Bugie insomma che però come tali meritano di finire davanti a un giudice per un giudizio sulla veridicità degli stessi. Causa civile naturalmente. Ogni euro di risarcimento che dovesse arrivare – argomenta – sarà speso per la promozione del nostro oro blu, così amato da tutti”.
Poi l’attacco frontale a chi ha ideato la pagina Facebook: “Un fenomeno apparso dall’alba dell’era di Facebook alimentato da cretini, spesso esclusivamente tali, a volte con il sospetto del ‘sicariato per conto terzi’. È tipico dei frustrati o dei prezzolati mirare al bersaglio grosso e famoso: la dinamica è più o meno la stessa che vediamo in molti altri campi. Ma la cosa fantastica è registrare la sempre più crescente reazione opposta e nei numeri superiore”.