Giorgio Minisini, uno dei pionieri del nuoto artistico maschile, si è ritirato dalle competizioni a soli 28 anni dopo aver conquistato il suo 15esimo titolo nazionale nel solo maschile. Una vittoria che ha segnato i campionati italiani estivi, regalando un momento di grande emozione non solo per lui, ma anche per la sua famiglia e i suoi sostenitori.

Minisini, che ha contribuito in modo significativo alla crescita e alla visibilità del nuoto artistico maschile in Italia e nel mondo, ha preso questa difficile decisione a seguito della sua esclusione dalla squadra italiana che parteciperà alle Olimpiadi di Parigi 2024. “Le Olimpiadi erano il motivo per cui ho continuato a lavorare in questi ultimi anni”, aveva dichiarato Minisini. “Ora che questo orizzonte si è allontanato di almeno altri quattro anni, ho capito che è arrivato il momento di mettere un punto“. Durante la sua carriera, Minisini ha affrontato numerose sfide, non solo fisiche ma anche culturali, in un ambiente che spesso ha mostrato rigidità e pregiudizi. Il suo impegno e la sua passione per questo sport lo hanno reso un simbolo.

La gara e l’ultima vittoria
Ultimo free con vittoria sulle note di ‘My Way‘ per Giorgio Minisini. L’azzurro si è imposto ai campionati estivi Bper di nuoto artistico con il punteggio di 233.7543 (140.7043 per gli elementi e 93.0500). Alle spalle di Minisini, Filippo Pelati, campione europeo junior a Malta. Terzo Francesco Cosentino. Il presidente del Comitato Lazio della FIN Giampiero Mauretti e il consigliere federale responsabile del settore nuoto artistico Antonio De Pascale hanno premiato e ringraziato Giorgio Minisini con un abbraccio. Nel last day di Giorgio Minisini non potevano mancare mamma Susanna De Angelis, la sorella Diana, il fratello Marco, insieme alle nipotine Sophy ed Eva.

La lettera del presidente della Federnuoto
La sua ultima vittoria è stata accolta con un messaggio toccante da parte della Federazione Italiana Nuoto, che ha voluto rendere omaggio ai suoi dieci anni di successi in campo mondiale ed europeo. Il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, ha sottolineato come Minisini abbia superato stereotipi e barriere, contribuendo a rendere il nuoto artistico più inclusivo. “Caro Giorgio, sembrava ieri che iniziavi il tuo percorso nel mondo del nuoto artistico che hai aiutato a crescere, a diventare inclusivo, a scoprire la bellezza coniugata al maschile”, ha dichiarato Barelli. “Hai superato stereotipi e barriere, indossando con orgoglio il tricolore e il tuo sorriso. Siete diventati grandi insieme, tu e il nuoto artistico. Adesso hai deciso di vivere nuove avventure; non sarai più protagonista in vasca, ma fuori”.

Nel corso della sua carriera, Minisini ha accumulato dieci medaglie mondiali e dieci europee, diventando un punto di riferimento per il nuoto artistico maschile. La sua presenza in vasca, caratterizzata da grazia e forza, ha elevato questo sport a nuovi livelli di eccellenza.

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