Una coppia di turisti trentini nasconde i nipoti nel bagagliaio della macchina per imbarcarsi sul traghetto Grimaldi da Olbia a Livorno: non avevano i documenti dei bambini e non potevano fare i biglietti anche per loro. Un rientro dalle vacanze a dir poco “stravagante” quello della coppia che, non in grado di fornire biglietti validi ai nipoti – un maschio e una femmina di 10 e 12 anni -, ha deciso di chiuderli nel bagagliaio della macchina imbarcata sul traghetto diretto a Livorno.

I due zii, entrambi 45enni, avevano intrapreso il viaggio di ritorno dalle ferie in Sardegna via mare, portando con loro i nipotini, ma senza considerare un dettaglio a dir poco importante: l’assenza dei documenti dei due bambini. La coppia ha tentato di convincere il personale marittimo ad emettere comunque i biglietti, assicurandogli di essere effettivamente gli zii dei ragazzini e specificando che, al momento dell’imbarco per il viaggio di andata, nessuno aveva richiesto i documenti di identità dei minori, che pure si erano imbarcati con loro. Il diniego del personale non ha fatto desistere i due 45enni che, a quel punto, hanno ideato il piano, molto pericoloso, tra le altre cose, per la salute dei due bambini. L’idea è costata alla coppia una multa salatissima.

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