Secondo i dettagli forniti dalla polizia di Dacca e della città portuale di Chittagong, è salito a 2.580 il numero delle persone arrestate in Bangladesh dall’inizio delle proteste contro le quote di assunzione nel pubblico impiego. Nella serata di oggi, sarà tuttavia ripristinata parte delle connessioni internet. “La banda larga sarà ripristinata questa sera”, ha dichiarato a AFP Junaid Ahmed, il ministro delle telecomunicazioni del Bangladesh.
All’assalto dei manifestanti alla sede della televisione statale, il governo aveva reagito con un blackout di cinque giorni, che ha ridotto drasticamente lo scambio di informazioni e sconvolto la vita quotidiana di molte persone. Ahmed non ha tuttavia dato indicazioni sull’orario, né menzionato internet mobile, mezzo di comunicazione essenziale per gli organizzatori delle manifestazioni. Nahid Islam, il leader delle proteste studentesche – sfociate nei giorni scorsi in violenze mortali – ha sospeso le manifestazioni per 48 ore. “Durante queste 48 ore non terremo alcuna protesta – ha detto all’AFP -. La nostra richiesta è che il governo ripristini internet, ritiri il coprifuoco, riapra i campus e protegga gli studenti manifestanti”.