A poche ore dal crollo di Scampia, si cerca di capire cosa sia avvenuto. Alcuni residenti lamentano che i lavori che erano in corso provocavano “vibrazioni”, ma gli accertamenti degli investigatori e vigili del fuoco sono in corso e sarà la procura ad accertare eventuali responsabilità. Ma c’è chi parla di una “tragedia annunciata”.
“Sono molto addolorato per le vittime, per le persone decedute, per i feriti e per la gente di Napoli, ancora vittima di omissioni e ritardi da parte di chi doveva vigilare e prevenire questi disastri e tragedie, mentre i politici fanno solo passerelle e i camorristi navigano nell’oro. Le mie denunce non sono servite a nulla. Quest’ennesima tragedia ha dei responsabili con nomi e cognomi che devono essere puniti”. A parlare è l’avvocato Angelo Pisani, ex presidente della Municipalità, dopo il crollo avvenuto ieri sera alle 22:30 circa nella Vela Celeste di Scampia e che ha causato 2 morti, 13 feriti e 800 sgomberati. “Una scalinata è crollata sul ballatoio dove erano alcune persone che sono rimaste colpite e precipitate” spiega Pisani.
“Una tragedia annunciata – secondo Angelo Pisani – per gravi responsabilità politiche e morali del Comune di Napoli che, nonostante le denunce e il palese degrado, vi ha lasciato vivere famiglie con bambini in condizioni disumane e pericolose, senza contare i tanti morti per amianto e inquinamento atmosferico anche per bombardamento vele. Con la complicità di tutte le altre istituzioni silenti e le omissioni di sgomberi – concluse Pisani – forse perché in quei luoghi tanti pseudo amministratori non temono neanche la Corte dei Conti oltre a non avere rispetto per gli esseri umani”.
“È una tragedia che è sotto gli occhi di tutti, il degrado è sotto gli occhi di tutti, si sta lavorando perché ci sia il superamento di questo degrado” ha detto il prefetto di Napoli Michele di Bari che ha spiegato che ha spiegato che la Vela Celeste fa parte di una situazione che riguarda tutto il quartiere. “Io spero che i risultati possano giungere quanto prima. Il Comune si è impegnato sulle Vele e su questa sfida da tempo – ha sottolineato – Il sindaco mi ha detto che questa è una immane sfida che spera di superare nell’arco di due anni“.
Su un possibile alloggio definitivo per chi vive nella Vela celeste, il Prefetto ha detto: “Questa è un’altra questione che il Comune sta esaminando e verificheremo anche su questo le attività che devono essere poste in essere, perché ci sia davvero una soluzione alloggiativa definitiva per tutti”.