L’auto di Giacomo Bozzoli è stata ritrovata in una stradina secondaria di Marbella, in Spagna. Una Maserati Levante con cui il 39enne aveva lasciato l’Italia il 24 giugno scorso. Aveva scelto la località balneare della Costa del Sol, in Andalusia, come meta dove trascorrere alcuni giorni di vacanza con la compagna e il figlio, prima di svanire nel nulla l’1 luglio, in seguito al pronunciamento della Cassazione che lo ha condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, gettato nel forno della fonderia di famiglia l’8 ottobre 2015. Bozzoli è stato arrestato l’11 luglio scorso, nella sua villa sul lago di Garda, al termine di dieci giorni di latitanza.

I giudici della Prima Sezione della Cassazione avevano respinto il ricorso degli avvocati di Bozzoli contro la sentenza della Corte d’Assise di appello di Brescia, che lo aveva condannato, il 17 novembre 2023, per l’omicidio dello zio Mario e per l’occultamento del cadavere, gettato nell’altoforno della fonderia di famiglia a Marcheno, in provincia di Brescia. Per Bozzoli, l’unico imputato per la morte dell’imprenditore bresciano, la Cassazione ha confermato il carcere a vita, con l’aggiunta dell’isolamento diurno per un anno. Nei nove anni trascorsi dall’omicidio, avvenuto l’8 ottobre 2015, Bozzoli è sempre rimasto in libertà.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Storia di Ida Resce, morta per eccesso di insulina: in 6 anni non riescono a trovare un perito, il pm chiede l’ennesima archiviazione

next
Articolo Successivo

“Un boato e poi le urla. Ci hanno detto di lasciare le nostre case, ma ora dove andremo?”: il racconto degli sfollati dopo il crollo a Scampia

next