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Messo all’asta l’armadietto di Kobe Bryant: ritrovato da un operaio, oggi può valere una fortuna

Fu salvato durante i lavori di ristrutturazione dello Staples Center a Los Angeles

Ritrovato quasi per caso nel 2018 durante i lavori di ristrutturazione dello Staples Center a Los Angeles, oggi l’armadietto di Kobe Bryant può valere milioni di dollari. All’epoca, un operaio addetto ai lavori aveva riconosciuto il cimelio della leggenda Nba e, dopo averlo conservato, lo aveva ceduto a un collezionista privato (che già possedeva la storica targhetta). Ora, a distanza di anni, l’armadietto – utilizzato dal 2003 al 2016 – è stato messo in vendita alla casa d’aste Sotheby’s: si parte da una base di 1,5 milioni di dollari, a salire. Ad oggi, l’offerta più concreta si aggira sui 700mila dollari.

L’asta benefica
“Se lo Staples Center era ‘La casa che Kobe ha costruito’, allora questa era la sua stanza all’interno di quella casa, un manufatto notevole e intimo che ha vissuto la carriera di Kobe insieme a lui”, parola di Brahm Wachter, capo del dipartimento di collezionismo moderno di Sotheby’s. L’asta per il celebre armadietto della leggenda gialloviola partirà questa settimana e durerà fino a fine luglio. Parte del ricavato verrà devoluto in beneficienza alla Youth Foundation dei Lakers, un’organizzazione no-profit dedicata al sostegno dei giovani attraverso l’istruzione e lo sport.

Un anello inestimabile
Oggi l’armadietto, ieri l’anello. Si tratta già del secondo cimelio di Kobe Bryant messo all’asta. Lo scorso mese di marzo, infatti, il riconoscimento ottenuto dall’ex cestista dopo le finali Nba del 2000 (vinte contro gli Indiana Pacers) è stato venduto per 927mila e 200 dollari: tale cifra ha superato il record di 705mila dollari che apparteneva all’anello di Bill Russell.