Parigi 2024, un altro campanello d'allarme a pochi giorni dalla cerimonia d'apertura
Aveva raccontato sui social la sua volontà di passare all’azione con un attacco violento durante le Olimpiadi di Parigi 2024. Un 18enne è stato fermato stamattina in Francia nell’ambito di un’inchiesta aperta alla procura nazionale anti-terrorismo perché sospettato di avere pianificato un’attacco da compiere durante i Giochi. Le indagini devono ancora accertare la veridicità del piano ed eventualmente a che punto si trovasse. Il giovane, descritto come radicalizzato, può essere tenuto in custodia dalla polizia per un massimo di 96 ore.
Le Parisien scrive che il 18enne è stato fermato nel dipartimento di Gironda dagli agenti della Direction générale de la sécurité intérieure (Dgsi), i servizi interni. Secondo quanto risulta al quotidiano della capitale francese, il fermo è avvenuto per “associazione criminale terroristica“. Sempre Le Parisien ricorda però che in altre indagini avviate d’urgenza negli ultimi mesi legate ai Giochi Olimpici i controlli hanno talvolta dimostrato che alle parole minacciate non sempre seguiva una pianificazione concreta di un attentato. È il caso per esempio di un 16enne dell’Alta Savoia che aveva parlato sui social del suo desiderio di morire come martire nel quartiere commerciale La Défense durante le Olimpiadi.
Il fermo è comunque un altro campanello d’allarme in vista dei Giochi olimpici di Parigi, che si apriranno venerdì 26 luglio e dureranno fino all’11 agosto. Per la cerimonia di apertura, organizzata sulla Senna, verranno dispiegati 45mila agenti. La capitale è blindata: Parigi sta dispiegando circa 30mila agenti di polizia al giorno. In una nota scritta a mano a decine di migliaia di agenti di polizia, vigili del fuoco, esperti di disinnesco di bombe, agenti dei servizi di intelligence e personale di sicurezza privato, il ministro degli Interni francese Gerald Darmanin ha detto che “il più grande evento globale che un Paese possa organizzare” è “finalmente” arrivato dopo quattro anni di preparazione. “Il vostro compito non sarà facile“, ha scritto Darmanin nella lettera pubblicata ieri sul social X, “conto su ognuno di voi per presentare il volto più bello della Francia, premuroso, amichevole e professionale. Gli occhi del mondo saranno puntati su di voi”.