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Russia, denunciò il massacro di Bucha: reporter condannato a 8 anni di reclusione. Per il tribunale ha “diffuso informazioni false”

Un tribunale di Mosca ha condannato in contumacia a otto anni e mezzo di reclusione il giornalista Mikhail Zygar, il reporter che aveva denunciato le atrocità di cui i soldati russi sono accusati a Bucha. L’accusa è di “diffusione di informazioni false” sull’esercito russo. Le accuse contro Zygar, 43 anni, deriverebbero da alcuni suoi post pubblicati su internet nell’aprile del 2022.

Poco più di un mese fa – il 5 giugno scorso -, il tribunale di Ostankino di Mosca aveva emesso una sentenza di cinque anni e mezzo di carcere per la blogger russa Anna Bazhutova. La condanna è arrivata in seguito alla trasmissione in diretta – sul suo canale di gaming Twitch, nel giugno dello scorso anno – di un video con le testimonianze di persone residenti a Bucha che accusavano direttamente i soldati russi di aver commesso omicidi durante l’occupazione della città. Alla lettura del verdetto, la blogger aveva espresso il suo disgusto, definendo “vile” la situazione in cui si trova. A seguito dell’assalto alla città, Kiev ha accusato l’esercito russo di aver commesso un massacro di civili, ma Mosca ha sempre respinto tali accuse, sostenendo che gli omicidi siano stati organizzati dall’Occidente.