Sono state sequestrate 356 tonnellate di miele irregolare, avendo evitato che prodotti di bassa qualità finissero sul mercato italiano per un controvalore commerciale oltre un milione di euro. È il risultato di ‘Miele 2023’. il progetto nato grazie al protocollo di intesa siglato tra il Dipartimento del Masaf Icqrf, Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari e la Guardia di finanza. Le attività hanno rilevato violazioni amministrative, con il sequestro di miele proveniente da Argentina, Brasile, Cina, Regno Unito, Romania, Spagna, Ucraina e Ungheria. Le principali frodi rilevate dai Laboratori dell’Icqrf hanno riguardato, invece, la sofisticazione del miele mediante l’aggiunta di zuccheri esogeni e l’utilizzo di trattamenti non consentiti; le infrazioni relative ai requisiti di informazione al consumatore attenevano alla falsa indicazione della provenienza e alla mancanza di rintracciabilità dei prodotti lavorati e confezionati.

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