Il cancelliere tedesco Olaf Scholz intende ricandidarsi per un secondo mandato. Lo ha affermato lui stesso durante la tradizionale conferenza stampa del governo tedesco prima della pausa estiva. Un giornalista ha chiesto a Scholz se intendesse seguire l’esempio del presidente degli Stati Uniti Joe Biden e ritirarsi dalla corsa. Il cancelliere ha risposto che l’Spd è “un partito molto unito, siamo tutti determinati a entrare insieme nella prossima campagna elettorale e a vincere” alle elezioni del 28 settembre 2025. E ha aggiunto: “Mi ricandiderò cancelliere“.
Il parallelismo tra Biden e Scholz però è emblematico della crisi di consensi che sta vivendo il cancelliere e il suo governo. Il partito socialdemocratico è uscito a pezzi dalle ultime elezioni europee, dove ha raccolto appena il 13,94% dei voti, finendo nettamente dietro alla Cdu/Csu ma pure all’ultradestra di AfD. Non solo, tutta la coalizione che sostiene il governo Scholz è uscita bocciata dalle urne: il numero dei Verdi tedeschi al Parlamento europeo è stato pesantemente ridimensionato, mentre i liberali di FdP sono crollati al 5,18%, risultando addirittura il settimo partito.
Il risultato del voto di giugno è il riflesso di tre anni in cui il cancelliere Scholz si è scoperto fragile e in balia di una maggioranza litigiosa. Il suo governo, è vero, ha dovuto affrontare sfide impreviste: dalla recessione economica alla guerra Russia Ucraina. I tedeschi, però, nel 2021 lo avevano premiato – Scholz era stato protagonista di una grande rimonta in campagna elettorale – pensando che fosse l’erede socialdemocratico di Angela Merkel, di cui era stato vicecancelliere e ministro delle Finanze. Sono rimasti delusi, come mostrano anche i sondaggi più recenti: la Cdu/Csu pare tornata ai fasti merkeliani e le vengono attribuiti consensi sopra il 30%. Al contrario, la Spd di Scholz è tra il 15 (Insa) e il 14% (Forsa). Quindi dietro ad Alternative für Deutschland, oggi al 17% secondo le principali rilevazioni.
Secondo un sondaggio dell’istituto di ricerca Forsa, solo un terzo dei membri dell’SPD ritiene che il cancelliere in carica Olaf Scholz dovrebbe ricandidarsi alle elezioni federali del 2025. I risultati della rilevazione, messi a disposizione della Rete editoriale tedesca (RND) , mostrano che il 67% degli intervistati ritiene che l’SPD avrebbe maggiori possibilità di un buon risultato elettorale con un altro candidato alla carica di cancelliere. Un terzo degli iscritti socialdemocratici ritiene che il partito avrebbe maggiori possibilità con Boris Pistorius, l’attuale ministro della Difesa.