La somiglianza con Liam (Gallagher) c’è, forse un po’ troppo ‘cercata’. Esteticamente parlando, il marchio di fabbrica del babbo (e dello zio) erano indubbiamente quelle sopracciglia spropositate, il broncio, e quei capispalla ‘Made in Uk’ che per gente della working class ‘mancuniana’ significavano rivalsa. Ora tocca a Lennon Gallagher provare a influenzare la moda, come testimonial di Burberry. Il 24enne nato dal matrimonio tra Liam Gallagher e Patsy Kensit posa per la campagna ‘classic’ del marchio british. E se Burberry ripropone certe sfumature, oggi, con il piglio del marketing e del ritorno di fiamma, vuol dire che quel mix pressoché casuale fa ancora moda, anzi, che è tornato. I Gallagher hanno piantato un seme che è diventato una quercia, identificando un’attitudine più che una moda, che passa ma poi te la ritrovi lì, ciclicamente moderna. Va detto che a guardare per esempio il look qui di lato viene in mente un ‘classic brit’ non in purezza, pensato anche per essere indossato in ‘modalità lusso”, leggero reflusso di un Geolier, in ciabatte griffate anche quelle. È la moda Made in Usa dei trapper che non fa prigionieri.
Sul set, Lennon chiede “due caffè forti, un pacchetto di sigarette e tanta musica”, come ha raccontato a British Vogue. Cosa ama indossare? Sembra simile a papà quando dice “qualunque cosa sia più vicina a me in quel momento: magliette larghe, pantaloni larghi, scarpe da ginnastica larghe” ma anche quando precisa di aver detto sì a Burberry perché “è semplicemente sinonimo del Regno Unito, arrivi a Heathrow e vedi le grandi pubblicità, fa parte della storia”. Lennon ha una sorellastra, Molly, nata dalla relazione di Liam con Lisa Moorish e un fratellastro, Gene, nato dall’amore tra il frontman degli Oasis e Nicole Appleton. Quello nella seconda foto a destra, è Liam.
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