Viaggi

“Le donne potranno scegliere di sedersi lontano dagli uomini in volo”: la novità della compagnia aerea low cost

Nonostante le buone intenzioni, l'iniziativa ha suscitato un'ondata di critiche sui social media: su X (ex Twitter) diversi utenti hanno bollato la mossa come "sessista e discriminatoria"

Non ti senti tranquilla a stare seduta accanto ad uno sconosciuto in aereo, magari durante un viaggio a lungo raggio? Ecco che potrai richiedere di sederti nei “sedili rosa”. E’ la novità introdotta dalla compagnia aerea indiana IndiGo, che ha annunciato l’introduzione di una nuova opzione che consente alle donne di scegliere di non sedersi accanto agli uomini durante il volo. Questa iniziativa, prima nel suo genere nel settore dell’aviazione globale, permette alle passeggere di visualizzare durante il check-in online i posti occupati da altre donne, evidenziati in rosa sulla mappa dell’aereo.

La compagnia ha dichiarato che la decisione è stata presa in seguito a ricerche di mercato e in linea con la sua etica #GirlPower, con l’obiettivo di rendere l’esperienza di viaggio più confortevole per le donne, in particolare per quelle che viaggiano da sole o che professano religioni conservatrici. Nonostante le buone intenzioni, l’iniziativa ha suscitato un’ondata di critiche sui social media: su X (ex Twitter) diversi utenti hanno bollato la mossa come “sessista e discriminatoria”.

Da parte sua, IndiGo ha difeso la sua scelta, sottolineando che la funzionalità è stata introdotta dopo aver consultato studi che dimostrano come sia i passeggeri uomini che le donne abbiano espresso il desiderio di non sedere accanto al sesso opposto per motivi religiosi o culturali. Inoltre, la compagnia ha evidenziato che un sistema simile è già presente sui treni indiani. Nonostante le polemiche, molte donne indiane hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa sui social media, come Reddit, sottolineando come questa funzionalità possa aumentare il loro senso di sicurezza e comfort durante il viaggio. Il dibattito è ancora aperto e sarà interessante vedere se e come altre compagnie aeree e l’opinione pubblica reagiranno a questa nuova politica.